Skip to main content

Nel 2018 è record degli importi transati con carte di credito, che superano gli 80 miliardi di euro. Aumenta ancora il valore delle operazioni con le carte prepagate e prosegue la crescita dei volumi transati con carte opzione/rateali. Questi i dati dell’Osservatorio Carte di Credito e Digital Payments curato da Assofin, Nomisma e Ipsos, con il contributo di Crif.

LE INTERVISTE AI FORNITORI: Nexi, Verifone Italy, Axerve, Ingenico Italia

Mentre la politica si interroga su come incentivare l’utilizzo del denaro elettronico, anche per far emergere una parte delle transazioni sommerse, la società italiana mostra segni di modernizzazione sul fronte della digitalizzazione dei pagamenti. Segni che tuttavia non sono ancora sufficienti a colmare il gap con i paesi più avanzati. E un ruolo fondamentale in questa crescita, stimata nel +6,8% nel 2018 dall’Osservatorio Carte di Credito e Digital Payments curato da Assofin, Nomisma e Ipsos, con il contributo di Crif, è dato dallo sviluppo tecnologico: fattore abilitante in quanto rende il pagamento sempre più semplice e intuitivo, a beneficio della customer experience. A tale dinamica, specifica l’edizione numero 17 dell’Osservatorio, corrisponde un aumento dei volumi complessivi del +4,7%, mentre si riduce l’importo medio transato annuo che si attesta a 1.418 euro rispetto ai 1.501 euro del 2017 (-5.5%).

Carte di credito, di debito e prepagate

Nel 2018 il numero di carte di credito attive in circolazione in Italia è stato pari a circa 15 milioni di unità contro i 56,3 milioni di carte di debito. La maggior parte delle carte in circolazione è di tipo familiare o personale e solo l’8,2% aziendale. Considerando il numero di transazioni effettuate con carte di credito si nota un percorso di crescita che arriva a superare un milione di unità nel 2018, anno in cui si è registrato il record degli importi transati i quali hanno superato gli 80 miliardi di euro. Il valore medio delle transazioni effettuate con tale tipologia di carta è leggermente diminuito a conferma di un utilizzo più diffuso anche per acquisti di medio-basso valore. Dall’Osservatorio emerge, inoltre, un aumento del 5% degli importi complessivi delle transazioni attraverso
carte di debito. In termini di numero medio di transazioni annue su POS con carta di debito, lo scorso anno vi è stato un aumento di due unità rispetto al 2017 (38 contro 36). Il settore delle carte prepagate presenta invece segnali di maturità: nel corso del 2018 è stata registrata una lieve riduzione del numero di carte accompagnata però da una crescita significativa del numero di operazioni. Con un aumento del 26,5% delle transazioni effettuate, la carta prepagata si conferma uno strumento di ampia diffusione e utilità per il consumatore.

La dinamiche dell’offerta nel mercato dei pagamenti digitali

La nuova survey, condotta tra i principali operatori bancari e finanziari, volta a monitorare il profondo cambiamento in atto nel mondo dei pagamenti, conferma gli investimenti in nuove tecnologie per rendere i pagamenti sempre più fluidi e digital. Molti operatori hanno dichiarato di essere impegnati nella proposta di soluzioni di mobile payment, instant payment e/o mobile wallet, ad oggi tuttavia ancora poco utilizzati. Attualmente, infatti, lo strumento maggiormente apprezzato dai clienti risulta essere la carta contactless. Le strategie di offerta sono focalizzate sul mantenimento della relazione privilegiata con il cliente, al fine di evitare il rischio di disintermediazione. Dalla survey emerge anche l’impegno degli operatori del mercato nel processo di ingaggio dei consumatori verso l’utilizzo degli strumenti di pagamento innovativi. In un Paese in cui l’abitudine al contante è ancora radicata, al fine di abbattere le barriere verso i nuovi pagamenti digitali, gli operatori stanno promuovendo attività di education e di comunicazione, che fanno leva sulla loro semplicità, intuitività e sicurezza. Considerando l’ampia diffusione degli smartphone in Italia, le nuove tecnologie potrebbero svolgere un ruolo di traino nel lento ma graduale percorso verso la cashless society.

A.P.

Riproduzione riservata © retail&food