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Uno sguardo oltre confine per capire i fenomeni, le tendenze e le dinamiche dei mercati asiatici, sudamericani e mediorentali. Con il suo New Markets Outlook, Luca Esposito ci porta oltre la frontiera del retail italiano.

Con una popolazione di quasi 210 milioni di abitanti, il Brasile è il più grande mercato di consumo in America Latina (circa 1.700 miliardi di real, pari a 420 miliardi di dollari). Nel decennio 2007-17, il mercato al dettaglio brasiliano ha triplicato le sue dimensioni registrando una crescita annuale ininterrotta con un tasso superiore al 12% che ha mostrato una forte capacità di sopportare la crisi economica del 2014-16.

Venendo a tempi più recenti, il presidente Bolsonaro, dopo aver prestato giuramento nel gennaio 2019, ha dato priorità a una serie di riforme attese da tempo al fine di rafforzare la fiducia delle imprese. L’obiettivo è ridurre il disavanzo del Paese al 3,2% del Pil nel 2023 dall’attuale media quinquennale del 8 per cento. In particolare, con l’intenzione di creare un ambiente più competitivo, sono state affrontate la riforma del sistema previdenziale, la semplificazione del sistema fiscale e la privatizzazione di buona parte delle imprese governative, spesso inefficienti e afflitte dalla corruzione. Considerando le enormi risorse in gioco, questo processo di privatizzazione sarà possibile solo grazie alla partecipazione d’investitori stranieri tramite opzioni d’investimento che garantiscono condizioni di parità tra capitali nazionali ed esteri. Oltre a recuperare parte del disavanzo, le migliorate finanze brasiliane vengono inoltre destinate alla ristrutturazione delle infrastrutture economiche, soprattutto quelle relative ai canali commerciali, notoriamente carenti nel Paese.

Mentre gli ipermercati e i supermercati rimangono i principali canali di vendita per prodotti alimentari (un terzo delle vendite al dettaglio), i department stores (come Pernambucanas) e i negozi specializzati (come le insegne locali Lojas Renner e Hering o gli inetrnazionali C&A, Zara e Forever 21) sono diventati le destinazioni più popolari per i prodotti di consumo come l’elettronica e la moda. Parallelamente a questi canali tradizionali, le vendite eCommerce sono cresciute del 20% all’anno nell’ultimo decennio con ottimi risultati per prodotti come le calzature, la pelletteria, gli articoli da viaggio, l’elettronica durevole e di consumo e gli articoli sportivi.

Alcuni dettaglianti locali tradizionali hanno applicato le proprie strategie di successo anche al canale online. Il Gruppo B2W, per esempio, ha adottato un modello offline-online per creare sinergie con gli oltre 1.400 negozi a marchio Lojas Americanas del proprio network. Il sito Americanas.com è diventato uno dei più importanti del Paese e genera più della metà delle vendite del Gruppo. I marchi internazionali, beneficiando delle esenzioni doganali, possono anche fare riferimento a piattaforme crossborder cha hanno forte presenza e riconoscimento in Brasile, tra queste citiamo il cinese AliExpress, nonché gli americani Wish, Amazon ed eBay. Questi siti però non consentono di pagare gli acquisti in real brasiliani o di utilizzare carte di credito locali, così anche in questo caso il Gruppo B2W ha lanciato, a marzo 2019, la piattaforma Americanas Mundo, completamente integrata nel sito Americanas.com, che consente agli acquirenti di pagare in valuta locale, mentre i fornitori esteri sono pagati in dollari americani.

Attualmente, Americanas Mundo addebita commissioni del 25-30% sui ricavi delle vendite e anche se queste tariffe sono più alte di alcune piattaforme internazionali, va considerato che non ci sono costi aggiuntivi per marketing e gestione della piattaforma. I tempi di consegna rappresentano ancora un punto dolente, circa due mesi. La maggior parte delle spedizioni eCommerce sono gestite dalle poste brasiliane (Correios), avvantaggiandosi della loro impareggiabile rete di distribuzione in tutte le 5.570 città del Paese. L’alternativa è rappresentata da Kerry Logistics, società quotata a Hong Kong che, con quasi 30 anni di esperienza nel mercato brasiliano, offre soluzioni integrate con copertura portuale, capacità di deposito doganale e distribuzione porta a porta.

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