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Chiuso il bilancio 2019 con dati più che lusinghieri, La Piadineria riparte dopo il lockdown con un calendario di riaperture che entro la fine di giugno porterà a riavviare l’intera rete di punti vendita (268 di cui 193 in gestione diretta e 75 in affiliazione).

Partendo dai numeri, nel 2019 i ricavi consolidati per la più grande fast casual food company in Italia sono stati pari a 98,18 milioni di euro, rispetto ai 77,17 milioni dell’esercizio precedente, con un incremento del 27,2 per cento. In crescita anche la redditività operativa con EBITDA consolidato a 31,42 milioni (26,68 milioni nel 2018, pari al +17,8%), con un’incidenza sulle vendite del 32 per cento.
L’aumento in valore assoluto dell’EBITDA, specifica l’azienda, è riconducibile all’effetto congiunto dell’ampliamento e consolidamento della rete di ristoranti e all’effetto di leva operativa derivante dall’incremento dei volumi di vendita. Il patrimonio netto consolidato al 31 dicembre 2019 ha toccato quota 225,71 milioni di euro.

Arrivando alla serrata del 2020, i quasi due mesi di chiusura forzata hanno sicuramente rappresentato una battuta d’arresto rispetto alla crescita in corso. Ma, già entro la fine di giugno, si completerà la riapertura dei punti vendita della rete La Piadineria. E, specifica l’azienda in una nota stampa, nonostante la crisi del mercato della ristorazione, i primi dati relativi ai volumi sono incoraggianti e il trend appare, seppur lentamente, in crescita.

In occasione della riapertura, La Piadineria sta lanciando un’APP che permetterà di ordinare e ritirare l’ordine direttamente nei punti vendita, consentendo al cliente di saltare la coda. Si tratta di uno strumento al servizio del consumatore, che si rivelerà sicuramente strategico nei prossimi mesi.

Le dichiarazioni

«Stiamo completando la riapertura della nostra rete di ristoranti adottando tutte le misure di sicurezza necessarie – racconta l’amministratore delegato, Donato Romano – e i clienti stanno tornando con grande entusiasmo a consumare le nostre piadine. Per spiegare le nuove procedure, rimanere in contatto con i colleghi della rete e prepararci alla ripartenza, abbiamo approfittato del periodo del lockdown per fare delle sessioni di formazione in remoto utilizzando le nuove piattaforme digitali, quali Google Meet e Zoom. Grazie all’impegno di un team interno composto da esperti di comunicazione e gestione delle risorse umane, in poco meno di tre settimane abbiamo raggiunto capillarmente oltre 220 responsabili e vice responsabili di punti vendita in tutta Italia. È stata un’esperienza emozionante e istruttiva, che ci conferma che nella nostra azienda sono le persone a fare la differenza. La spinta della crisi ha accelerato gli investimenti nel campo all’innovazione: a breve lanceremo la nostra APP click and collect La Piadineria, che consentirà ai clienti di saltare la coda, senza rinunciare alla piadina preparata al momento. Sempre con l’intento di andare il più possibile incontro alle nuove modalità di consumo siamo attivi sulle principali piattaforme di food delivery. Nonostante il periodo complesso e come segnale di fiducia nella ripresa del mercato, da venerdì abbiamo anche un nuovo ristorante nell’Outlet di Vicolungo, mentre in questi giorni è prevista l’apertura del nuovo locale di Gallarate. Sicuramente è presto per fare delle previsioni ma i volumi crescono di giorno in giorno e La Piadineria guarda al futuro con cauto ottimismo».

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