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Tocca a Stefano Cigarini, il “Re Mida” dei parchi risollevare le sorti di FICO – Eataly World. La creatura di Oscar Farinetti, attiva da due anni, non è riuscita a mantenere le aspettative. Dopo un 2019 negativo seguito dall’emergenza Covid, si cambia strategia. 

A stendere le linee guida del rilancio di FICO – Eataly World sarà Stefano Cigarini, attuale ad di Cinecittàworld di Roma ed ex-vicepresidente Entertainment & Events della Ferrari, con responsabilità su parchi e musei del Cavallino.

La missione 

«Sono stato chiamato per elaborare un piano industriale di rilancio che verrà poi valutato dagli azionisti, sono convinto che il progetto abbia molte potenzialità», ha fatto sapere Cigarini al Corriere. La situazione attuale, però, parla chiaro: Eatalyworld ha chiuso il 2019 con perdite nette a 3,14 milioni e fatturato in calo a 34,3 milioni (dai 42,5 del 2018). D’altronde, al secondo anno di attività i visitatori sono diminuiti a poco più di 1,6 milioni a fine 2019. Niente a che vedere con i 6 milioni annunciati all’apertura. A pesare, lo scarso tasso di fedeltà (solo il 7% torna a FICO) e il “buco” dei clienti bolognesi: -32%.

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