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Poke House ha aperto un secondo negozio a Brescia, in centro città, e taglia il traguardo dei trenta negozi in tutta Europa.

La diffusione del delivery è stata un formidabile acceleratore di crescita per il brand, che già l’anno scorso ha iniziato la sua strategia di penetrazione all’estero, in particolar modo con l’acquisizione di una catena già esistente a Lisbona.

Attualmente la capitale portoghese è la seconda città come densità, con 5 store. In cima c’è Milano, con 13, seguita da Madrid con 3, Torino, Roma e Brescia con 2 ciascuno, poi Parma, Barcellona e Valencia con 1 ristorante. In alcune località, come Madrid, la società ha investito anche nell’apertura di dark kitchen, utilizzate solo per servire il delivery.

Il marchio, nato nel 2008 dall’idea dei fondatori Matteo Pichi e Vittoria Zanetti, dichiara un fatturato annuo di circa 12 milioni di euro e un team di almeno 200 persone. E sin dalla nascita mescola la sua presenza sia su strada sia nei centri commerciali, sia in versione ristorante, sia semplice chiosco.

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