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Mura e affreschi storici, nel cuore di Forlì, fanno da cornice a un concentrato tecnologico all’avanguardia, finalizzato a dare vita a un modello di lavoro basato sullo smart working avanzato, maturato durante e a causa della pandemia da Covid-19.

Dalla nuova sede di palazzo Hercolani, pienamente operativa da inizio aprile, Unieuro pianifica il proprio futuro per continuare a crescere e mantenere la leadership nel segmento della distribuzione di elettronica di consumo (circa 270 negozi diretti e 250 punti vendita affiliati).

La firma del contratto di locazione pluriennale con UnipolSai Assicurazioni, proprietaria dell’immobile, risale invece al 9 novembre 2020, a cui sono seguiti circa sei mesi di lavori per  l’adeguamento degli spazi.

Nel palazzo storico risalente al ‘400, i 250 dipendenti hanno a disposizione circa 180 postazioni, 16 meeting room, spazi per il relax, sale vetrate e, soprattutto, un sistema di connessione basato su una app che permette loro di prenotare le postazioni e ottimizzare le ore di lavoro trascorse in sede. L’obbligo di presenza è fissato in soli 45 giorni l’anno.

A dare ragione alle scelte del board guidato da Giancarlo Nicosanti Monterastelli, amministratore delegato di Unieuro, ci sono i numeri del 2020, che, con i suoi ricavi da 2,7 miliardi di euro, rappresenta un anno record nonostante la pandemia.

Anche il proprietario dell’immobile ha sostenuto il progetto, concedendo termini di affitto favorevoli, consapevole che in questa fase sarebbero stati difficili da allocare i 3.300 mq su tre livelli di Palazzo Hercolani.

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