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Nel primo semestre dell’anno, i ricavi di Moncler sono aumentati del 57% sullo stesso periodo 2020, arrivando a 621,8 milioni di euro, e superando dell’11% il 2019.

Dal 1 aprile, il secondo trimestre, sono contabilizzati anche i dati del nuovo acquisto Stone Island, che ha contribuito per 56,2 milioni di euro. La crescita è stata impetuosa in Asia (+59%), contenuta in area Emea (+10%). Quanto ai canali di vendita, la fetta principale è appannaggio del direct-to-consumer, 418,4 milioni a +44%, ossia i negozi monomarca. Il wholesale ha fruttato 147,1 milioni, +42%. Al 30 giugno 2021, la rete di negozi monomarca del marchio Moncler conta 224 punti vendita diretti retail. Ancora marginale, ma in forte crescita l’ecommerce, cresciuto a tre cifre rispetto al 2019.

L’utile operativo è stato pari a 92,8 milioni. “Da aprile siamo diventati un gruppo e commentiamo i primi risultati consolidati di Moncler e Stone Island. Sono numeri molto buoni” ha commentato il presidente e ad di Moncler, Remo Ruffini. “Ma, come dico sempre commentando la semestrale, la parte più importante dell’anno è ancora di fronte a noi”.

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