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Dynamic Food Brands ha presentato il nuovo progetto Sciallami, operativo da fine ottobre.

Una rete di cucine affiliate (obiettivo 60 entro fine 2023) aperto a brand fisici della ristorazione, cui hanno già derito imprese come I Love Poke, Mama Burger, Acqua e Farina, La Filetteria Italiana, Manuelina, C House Cafè, Pepino. Un servizio, presentato durante l’ultimo Mapic Italy, che vuole superare il semplice concetto di ghost kitchen.

“Il consumatore finale può ordinare cibo, dal vivo, tramite dei totem posti all’esterno degli Sciallami point. Oppure usare la app Sciallami per il take-away” spiega Michele Ardoni, ceo e fondatore di Dynamic Food Brands. Altrimenti, il servizio è integrato con le piattaforme di delivery per la consegna a casa.

“Per i ristoratori, invece, offriamo qualcosa che i soliti operatori della consegna non danno: l’analisi dei dati” prosegue Ardoni. “Intendo il monitoraggio costante dei dati riferiti alle vendite e alle preferenze dei consumatori, messi a disposizione dei brand per calibrare strategie di marketing e sviluppo, a partire dal Lead Generation real time, operato tramite la piattaforma”.

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