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Igd Siiq ha diffuso i dati finanziari sui primi 9 mesi dell’anno, con ricavi da attività locativa a 109,13 milioni di euro (più 0,1%).

Rispetto allo stesso periodo 2020, peggiora la marginalità, con il Mol che cala del 3,6% a 79,2 milioni di euro. Ma ritorna il risultato positivo. L’utile netto è stato pari a 35,17 milioni di euro, rispetto alla precedente perdita netta di 21,32 milioni.

Dal commento della società ai risultati emergono però dati interessanti. Nel periodo giugno-settembre, primo quadrimestre senza restrizioni nel confronto con il 2019, gli ingressi delle persone nei centri commerciali sono stati in calo del 15%, ma le vendite degli operatori sono tornate pressoché in linea (-0,2%), con un incremento dello scontrino medio (+21,7% a settembre 2021 vs settembre 2019).

Nello stesso quadrimestre, le categorie abbigliamento, beni per la casa, elettronica e cultura/tempo libero (che rappresentano l’81% del portafoglio contratti) sono tornate in territorio positivo rispetto al 2019.

“Gli andamenti operativi registrati nell’ultimo quadrimestre ci consentono di guardare al futuro con maggior fiducia. Le vendite degli operatori sono tornate in linea con il 2019 ed è un confronto molto significativo in quanto fu uno dei migliori anni per IGD in termini di performance operative” ha dichiarato Claudio Albertini, amministratore delegato di IGD.

Nelle passate settimane, Igd Siiq aveva annunciato la cessione di un portafoglio di iper e supermercati, per un valore di 140 milioni di euro, con il fondo sale and leaseback di Icg-Intermediate Capital Group. “L’operazione ci permetterà di ridurre sensibilmente il Loan to Value e di avere le risorse finanziarie necessarie per coprire le future esigenze a tutto il 2022. Tutto ciò, ipotizzando che non vi siano nuove restrizioni legate ad un peggioramento del quadro sanitario, ha creato i presupposti per poter tornare a distribuire nel 2022 un dividendo ai nostri azionisti” ha aggiunto Albertini.

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