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C’è chi lo dava già per spacciato. Ma il marchio di caffetterie di Seattle non si arrende, si adatta al cambiamento, si evolve e apre nuovi locali. L’ultimo è stato inaugurato al Torino Outlet Village (Arcus).

Si tratta del terzo store in Piemonte e del numero 15 in Italia per il gruppo Percassi. Si estende su una superficie interna di 200mq con 36 posti a sedere e un dehor esterno da 25mq con 34 sedute.

Nonostante le chiusure dei locali di Porta Romana e Turati a Milano, nel 2021 il marchio del Frappuccino prosegue con lo sviluppo in Italia e apre al Centro di Arese (all’interno del Mondadori Megastore), al Terrazzo di Torino Porta Nuova, ai Gigli di Firenze e inaugura il primo drive-thru a Erbusco. Una novità che darà ai clienti la possibilità di ordinare direttamente dall’auto. Nuovi format, quindi, che prevedono più travel e centri commerciali e meno grandi aree urbane.

E mentre Starbucks Italia si riassesta dopo la pandemia e rivede i piani per il nostro Paese, la casa madre americana saluta in questi giorni il pensionamento del Ceo Kevin Johnson (al suo posto, ad interim, il fondatore del brand Howard Schultz) e lancia un piano globale green per incentivare l’utilizzo di “mug” personali o riutilizzabili. L’obiettivo è dimezzare entro il 2030 i rifiuti e le emissioni CO2.

Già nel 2008 Starbucks aveva tentato l’impresa, ma convincere i clienti ad abbandonare le iconiche “cups” monouso entro il 2015 si era rivelato un flop. Oggi ci riprova.

Una missione accolta anche dal nuovo store al Torino Outlet Village che offrirà uno sconto di 20 centesimi a tutti i clienti che faranno uso di mug riutilizzabili.

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