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Sotto l’albero di Natale in Piazza Duomo a Milano, quest’anno potrebbe esserci un regalo speciale per tutti gli amanti del caffè all’americana firmato Starbucks.

La notizia, riportata dal corriere.it e rimbalzata sulle altre testate giornalistiche, infatti, è che il colosso americano da 22.500 coffee house in 68 Paesi nel mondo, abbia finalmente trovato nel Gruppo Percassi il partner giusto per entrare sul mercato italiano (in cui i tentativi precedenti non erano andati a buon fine) partendo proprio dalla città più internazionale del Paese: Milano, ed entro natale dovrebbe arrivare la firma del contratto.

Le due società hanno valutato una formula originale per catturare i clienti italiani, che avrà il suo punto di forza nel hi-tech e nell’offerta digitale. L’idea è di selezionare location nel centro città, quello degli affari, dove si incontrano banchieri, avvocati, imprenditori e professionisti che hanno bisogno di parlarsi in modo riservato e, soprattutto, necessitano di una buona connessione wi-fi.

Sul digitale Starbucks ha puntato molte carte, naturalmente partendo dagli Stati Uniti dove ha firmato una partnership tecnologica con Google, diventato wi-fi provider che garantisce servizi gratuiti alla clientela dei negozi, per ora a circa la metà del network Starbucks.

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