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Che per l’aeroporto di Bergamo fosse stato un anno da record c’avevano pensato i numeri a dirlo: terzo posto nella classifica degli scali italiani più trafficati dietro Malpensa con oltre 12 milioni di viaggiatori transitati a Orio al Serio. Ma la certificazione del successo arriva dal Cda di SACBO, azienda che gestisce lo scalo orobico e che ha approvato il progetto di bilancio da sottoporre agli azionisti. 

Si tratta del primo bilancio elaborato da quando sono state scorporate le attività di handling a inizio gennaio 2017.

I dati parlano chiaro

Nel documento presentato il 29 marzo, il Cda di SACBO conferma l’andamento positivo che ha caratterizzato gli ultimi due decenni, elevando al nuovo massimo storico la quota annua dei ricavi e mantenendo gli utili netti al di sopra dei 13 milioni di euro, in linea con l’esercizio precedente. Nel dettaglio, l’attività svolta da SACBO ha generato ricavi per 138,44 milioni, in crescita di 13,27 milioni rispetto all’esercizio precedente (+10,6%). Di questi, 78,2 milioni sono i ricavi derivanti dalla gestione tipicamente aeronautica, 20,8 quelli generati dai dai servizi di assistenza passeggeri, merci e vettori, e 36,4 milioni quelli relativi alle attività commerciali non aviation.

Gli investimenti

Sul fronte degli investimenti, in aggiunta ai 171 milioni impegnati nel periodo
2013-2017, SACBO ha stanziato per il 2018 ulteriori 30 milioni, dei quali 12,9
dedicati alle infrastrutture di volo. Un impegno che fa seguito all’approvazione in linea tecnica del Piano di sviluppo aziendale 2015/2030 e la sottoscrizione del Contratto di Programma 2017/2020 con Enac che prevede un impegno per circa 115 milioni di euro nell’arco del quadriennio.

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