Skip to main content

Dopo l’apertura della Reserve Roastery di Milano su 2.300 mq nella prestigiosa location di piazza Cordusio, lo sviluppo di Starkbucks porta la firma di Percassi, partner licenziatario unico per l’Italia.

Il brand della caffetteria americana più famosa al mondo inaugurerà entro la fine del 2018 altri tre nuovi punti vendita, in corso Garibaldi e in piazza San Babila (via Durini) a Milano, e al Terminal 1 Partenze dell’aeroporto di Milano Malpensa (quest’ultimo aperto in data 29 novembre).

Il design di questi nuovi locali è stato studiato per rendere omaggio alla cultura artigianale del design e della moda, che rendono Milano famosa nel mondo. Così, ad esempio, nello Starbucks di Garibaldi l’espresso bar è disegnato in perfetto stile contemporaneo milanese, marmo squadrato dalla forma organica e abbellito con lavorazioni in legno create da un artigiano italiano. È qui che i partner di Starbucks creeranno le bevande che offriranno ai clienti. Elementi di ottone, tipici dell’architettura italiana, caratterizzano il negozio, insieme ad altri pezzi d’arte, ispirati alla storia di Starbucks, che sono stati commissionati ad artigiani locali. Lo Starbucks di Garibaldi sarà anche il primo nell’Europa continentale a esporre i menu board digitali, che sono incastonati in cornici di bronzo. Un design che non vuole essere dunque solo estetica, ma che vuole favorire l’esplorazione del caffè, la condivisione con gli altri, l’accoglienza in un “terzo spazio” confortevole oltre a casa e ufficio.

Parallelamente, guardando all’offerta la vera novità dei nuovi Starbucks di Milano è la proposta gastronomica, studiata su misura per il palato italiano, che affianca alle iconiche bevande, anche una selezione di prodotti tipici della tradizione italiana: a partire dalla colazione con un’offerta di cornetti e croissant sfornati ogni giorno in store e farciti al momento con una scelta di creme e lo Snack Lunch, che offre una varietà di panini e insalate preparati freschi.

«Abbiamo accolto con umiltà la calorosa accoglienza che gli italiani ci hanno riservato con la Reserve Roastery, a settembre – afferma Martin Brok, presidente Starbucks Europe, Middle East e Africa – È stato importante per noi arrivare a Milano rendendo omaggio alla ricca tradizione dei bar e caffè italiani, e allo stesso tempo celebrando tutto ciò che abbiamo appreso sull’arte e la scienza della tostatura del caffè durante questi 47 anni dell’azienda. Oggi facciamo un passo avanti nel nostro viaggio in Italia, portando l’esperienza Starbucks a molti più consumatori di Milano, che potranno rilassarsi e gustare un delizioso caffè in un ambiente accogliente».

Roberto Masi, managing director Starbucks Italia

Ma non saranno solo i milanesi a potersi gustare il classico Frappuccino: «Quelli di Milano sono i primi due punti vendita che apriamo, cui seguirà a stretto giro anche l’apertura nel Terminal 1 di Malpensa. La nostra ambizione è di riuscire ad aprire tra i 10 e i 15 nuovi punti vendita all’anno nei prossimi anni nelle maggiori città italiane», dichiara Roberto Masi, managing director Starbucks Italia.

Oltre a ulteriori opening nel capoluogo meneghino, tra cui probabilmente a CityLife, lo stesso Masi ha citato Roma, Firenze, Bologna Venezia, Padova, Verona e Torino, a partire dal 2019.

Riproduzione riservata © retail&food