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Dopo l’avvento del fondo Ivestindusrtial, Dispensa Emilia inizia lo sviluppo nel canale travel con il primo punto vendita inaugurato alla stazione Centrale di Milano. Negli spazi lungo il lato di Piazza Luigi Savoia, il brand delle tigelle (e non solo) punta a conquistare viaggiatori e pendolari con le specialità della Food Valley.

Primo passo fuori dai centri commerciali, quindi, per Dispensa Emilia che a luglio 2018 ha ceduto il 70% al fondo Investindustrial Growth, specializzato negli investimenti in società ad alto potenziale di crescita nel segmento delle piccole e medie imprese europee.

Il format 

Un’ottantina di posti a sedere, divisi fra locale interno e dehors esterno, il punto vendita di Dispensa Emilia (layout a cura di Area 17) punta sulla tradizione della ristorazione emiliana: dalle tigelle ripiene (circa 25 gusti diversi, anche dolci e vegetariane) alle tagliatelle al ragù, passando per le lasagne, le insalate e i vini del territorio. Il tutto rivisto per adeguarsi a un servizio veloce e attento che premia la qualità delle materie prime. A caratterizzare il servizio, la cucina a vista e il servizio al tavolo. Dopo l’ordinazione e il pagamento alla cassa, basta attendere al proprio posto e gli assistenti di sala (grazie al dispositivo “Trovami”) vi serviranno in modo rapido. E per chi non avesse nemmeno un secondo da perdere, c’è la possibilità di utilizzare un’app mobile per ordinare prima ancora di arrivare sul punto vendita, pagare con pochi semplici click e accumulare punti fedeltà con cui accedere ad esclusive promozioni.

 

Le dichiarazioni

«Abbiamo voluto celebrare la tigella, piatto tipico della convivialità modenese  proponendola al di fuori dei confini regionali. È da qui che è nato un format di ristorazione giovane, fresco e veloce dove la scelta degli ingredienti e dei piatti che compongono il menù sottolineano il forte legame con il territorio e le proprie radici», ha affermato Alfiero Fucelli, presidente e amministratore delegato di Dispensa Emilia. Un’origine da cui partire per «intercettare le tendenze in voga tra i più giovani, proponendo abbinamenti originali e decisamente stuzzicanti, in grado di soddisfare le esigenze più diverse. Insomma una tigella 2.0», ha concluso Fucelli. Una mix che prossimamente punterà a conquistare anche i viaggiatori della stazione dei treni di Bologna, prossima tappa di uno sviluppo che prevede di raddoppiare (da 9 a 20) i punti vendita su tutti i canali entro due anni per poi puntare all’estero a partire dal 2021.

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