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Il commercio tax free in Italia non arresta la propria crescita e, secondo i dati di Planet, viaggia al +4% nel primo trimestre del 2019. A trainare le performance ci pensa il comparto outlet in cui nuove nazionalità ed esperienze innovative modificano il panorama della clientela.

Fornitore globale di servizi tecnologici e di pagamento, da giugno 2018 Planet ha riunito le sue diverse aree di business sotto un’unica identità. Una sinergia alla base dell’analisi presentata il 5 giugno a Palazzo Parigi a Milano.

I dati

Se il 2018 aveva rappresentato un ottima annata per il tax free in Italia, con un volume d’affari poco sopra i 3 miliardi di euro, il 2019 si è aperto in territorio positivo. E questo grazie al comparto outlet che ha raggiunto l’11% della quota di mercato degli acquisti esentasse. Protagonisti, con il 24% degli acquisti totali, rimangono i turisti cinesi che continuano ad apprezzare l’accessibilità dei prodotti di alta gamma in questo particolare canale e generano uno scontrino medio di 606 euro. Alla loro spalle, una realtà in crescita: la Corea del Sud che con il 18% di market share scalza la Russia (stabile al 13%) facendo registrare una spesa media di 643 euro. Sebbene più contenuta, la quota di turisti Usa (3,5%) è quella che più di tutte sembra attratta dall’esperienza d’acquista propria dei mall di lusso, come testimonino la crescita in termini di volumi (+55%) e scontrino medio (+15%) rispetto allo scorso anno. «La costante crescita del settore tax free anche in un periodo in cui gli arrivi internazionali sono stati pressocché invariati, significa che la capacità di attrarre turisti da parte degli operatori del servizio lusso sta aumentando in modo importante», ha spiegato Sara Bernabè, general manager di Planet in Italia.

I protagonisti

Con 5 outlet sparsi sul territorio italiano, McArthurGlen rappresenta uno dei protagonisti del settore. Una centralità guadagnata attraverso un’attento posizionamento (sia fisico, con i propri centri vicino alle maggiori mete turistiche, che di marketing, attraverso diverse iniziative sul territorio e all’estero) che si è tradotto in un +12% di vendite tax free nel Serravalle Designer Outlet dove il cliente-turista impatta per il 50% delle vendite totali. A livello di nazionalità, per quanto riguarda il primo trimestre 2019, al primo posto troviamo i russi (26%) seguiti da cinesi (18%) e coreani (7%). Tuttavia, con un 40% di altre nazionalità, i centri McArthurGlen possono contare su una forte elasticità e flessibilità che li mette a riparo dalle fluttuazione dei flussi. «Oggi il nostro brand opera lungo tutta la filiera creando consapevolezza del brand a livello B2C e B2B sia nei principali mercati di origine dei turisti che nei principali touch-point sul nostro territorio nazionale: aeroporti, stazioni, hotel, mezzi di trasporto locali, monumenti e luoghi di aggregazione», ha spiegato Sabina Piacentini, tourism manager and new business development di McArthurGlen.

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