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Nasce la prima piattaforma cinese cross-border di e-commerce nella Shanghai Free Trade Zone, il complesso di 28 chilometri quadrati che integrerà le Ftz esistenti di Waigaoqiao, dell’aeroporto di Pudong e il Free Trade Port di Yangshan.

Il meccanismo consentirà alle aziende straniere di poter accedere ad uno speciale regime di sospensione fiscale, e ai consumatori cinesi di poter accedere con maggiore facilità a prodotti stranieri ben definiti il cui costo online è ben più basso di quello del retail tradizionale.

Shanghai è la prima di 5 metropoli cinesi a poter accedere all’e-commerce transfrontaliero: 4 tipologie di prodotti (borse, accessori di moda, prodotti food & beverage e per l’infanzia) sono già disponibili sul portale www.kuajingtong.com, l’operatore autorizzato dal governo di Pechino che sta già negoziando accordi di cooperazione con una trentina di piattaforme globali (tra le quali Amazon ed eBay).

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