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A Catania il travel retail fa rima con Heinemann che, all’aeroporto Fontanarossa, ha inaugurato il quinto punto vendita all’interno dell’aerostazione siciliana. A inizio aprile ha aperto i battenti il duty free del nuovo Terminal C. Un asset in più in vista della possibile privatizzazione dello scalo che, attraverso il gestore Sac, ha acquisito il 65% della Soaco, che ha in carico l’operatività del vicino aeroporto di Comiso.

A condurre le operazioni è stata Travel Retail Italiana, filiale tricolore di Gebr. Heinemann che, dal 2014, gestisce già i quattro store situati nel Terminal A: il negozio LTC (Liquori, cioccolata e tabacchi), P&C ( Profumi e Cosmetici) e Accessori, area Schengen; più il negozio dell’area extra-Schengen. In totale, 245 mq di superficie di vendita.

Il nuovo duty free

Il taglio nastro

Situato nel nuovo Terminal C, inaugurato a luglio 2018, il duty free Heinemann ha una superficie di 200 mq dove i viaggiatori potranno trovare l’intera gamma di profumi e cosmetici (nell’area commerciale più ampia dell’aeroporto dedicata a queste referenze), dolciumi e liquori, nonché offerte speciali duty free. In generale, essendo il Terminal C completamente dedicato ai voli Easy Jet, il merchandise presta molta attenzione alle offerte speciali di grande convenienza senza dimenticare il richiamo ai marchi locali (70 mq totalmente dedicati) e quelli dedicati alla “Dolce Vita”. «L’aeroporto Catania-Fontanarossa rappresenta un partner estremamente coinvolto e professionale con una prospettiva di lungo termine. Per questa ragione costituiamo una straordinaria accoppiata l’uno per l’altro ed abbiamo trascorso gli ultimi cinque anni lavorando continuamente per progettare un’esperienza di shopping “su misura” per i nostri passeggeri. Il nuovo store rappresenta una significativa conferma della nostra collaborazione di fiducia, a lungo termine», ha dichiarato Karl Niendorf, amministratore delegato della Travel Retail Italiana che si è anche detto pronto a valutare ulteriori investimenti sullo scalo. «L’inaugurazione del nuovo store di Heinemann all’interno del Terminal C rappresenta per l’aeroporto di Catania un ulteriore tassello di qualità. Il fatto che il brand internazionale abbia scelto ancora la nostra città per investire conferma l’attrattività del nostro aeroporto, dove transitano quasi dieci milioni di passeggeri e che è oggi un punto di riferimento e di snodo per tutta l’attività turistica della Sicilia orientale», gli ha fatto eco Nico Torrisi, amministratore delegato di Sac.

La privatizzazione passa da Comiso

Il nuovo duty free del Terminal C rappresenta quindi un asset in più da giocarsi in vista di una possibile privatizzazione dello scalo. Le voci su tale operazione si fanno sempre più insistenti dopo la conferma dell’acquisto, da parte di Sac, del 65% di Soaco, società che gestisce l’aeroporto di Comiso e la cui maggioranza era precedentemente detenuta da Intersac. A darne notizia è stato il presidente della Camera di commercio del Sud Est Sicialia Pietro Agen che, a margine di un convegno sul settore aeroportuale regionale, ha definito l’operazione «un passo avanti per la rete aeroportuale. Un passo per crescere. Viviamo un momento di cambiamento epocale non ci facciamo colonizzare ma stiamo soltanto facendo squadra». Un team che potrebbe prevedere anche dei partner privati. Uno scenario sui cui si è speso anche Torrisi: «Non abbiamo necessità di vendere, quindi non svenderemo. Abbiamo immaginato un percorso di cessione di quote di maggioranza».

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