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Con il claim “Upim è di casa”, lo storico family store italiano ha inaugurato il suo nuovo flagship store di Milano. Attenzione alla contemporaneità e alla vita quotidiana dei clienti si mischiano in uno spazio rinnovato con tanto di aree intrattenimento e relax.

Con oltre 400 negozi Upim è presente nei centri città e nelle zone residenziali di tutta Italia. Il brand propone, inoltre, un’esperienza di shopping online su diverse piattaforme: upim.com per l’abbigliamento uomo, donna; blukids.com per il bambino; e croff.it per l’home decoration.

L’offerta d’abbigliamento Upim

Il format

Sviluppato su una superficie di 1.500 mq, il nuovo flagship di Upim in via Marghera a Milano traduce i valori e l’approccio dell’azienda in realtà retail. Lo store è caratterizzato da un design che mette al centro il fattore umano con un accento particolare sul lato esperienziale e di servizio (sartoria per riparazioni veloci e lavanderia) per andare oltre alla semplice funzione d’acquisto. Presenti al suo interno, infatti, anche aree intrattenimento per i bambini (con tanto di spazi per organizzare party privati), nuersery, salottini relax e una cucina per corsi a tema. Per quanto riguarda le referenze esposte, l’offerta spazia dall’abbigliamento uomo, donna e bambino all’oggettistica per la casa. Proprio in questo segmento, Upim ha da poco esteso la presenza del corner Croff. Il brand sarà protagonista di un piano di espansione che prevede l’apertura di nuovi standalone entro la fine del 2020.

Il corner Croff

Le dichiarazioni

«Upim è un brand vicino alle famiglie e alle esigenze concrete dei propri clienti, con prezzi competitivi e una qualità elevata. Nei nostri negozi proponiamo un’esperienza di shopping contemporanea, che si rivolge a un cliente attento, capace di mixare il desiderio con la necessità, la ricerca della qualità con il prezzo adeguato. Questo store è stato pensato come un luogo dove il cliente possa sentirsi a proprio agio, fare acquisti, trovare una serie di prodotti e servizi che possano soddisfare le esigenze quotidiane o le passioni da coltivare nel tempo libero», ha affermato Massimo Iacobelli, direttore generale di Upim.

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