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La corsa alle conquista del network di farmacie Hippocrates sembra avere un vincitore: è Antin Infrastructure Partners. Il gruppo francese si assicura la società italiana con oltre 120 punti vendita attivi sul territorio nazionale, di cui circa 10 sotto il brand Lafarmacia. 

A corteggiare Hippocrates Holding ci hanno provato anche Pai Partners, Eurazeo e il fondo britannico Pamplona. Alla fine, però, sembra averla spuntata Antin Infrastructure Partners con una proposta di circa 420 milioni di euro (a fronte di un entreprise value inizialmente stimato sui 600 milioni di euro).

Alla ricerca di un compratore

La ricerca di un investitore che acquisisse la totalità di Hippocrates era iniziata alla fine dell’estate. Affiancata dagli advisor Mediobanca e Deutsche Bank, l’azienda fondata nel 2018 da Rodolfo Guarino e Davide Tavaniello forte di ricavi superiori ai 200 milioni di euro avrà ora la possibilità di ampliare ulteriormente la rete a marchio Lafarmacia e migliorare il ventaglio di servizi offerti ai pazienti. Il closing dell’operazione dovrebbe avvenire a fine del primo trimestre 2021.

Le dichiarazioni

I co-fondatori Davide Tavaniello e Rodolfo Guarino manterranno l’attuale ruolo di azionisti di riferimento e co-ceo: «Siamo entusiasti di collaborare con Antin, investitore con una comprovata esperienza nello sviluppo delle società in portafoglio. Grazie a questo accordo, Hippocrates continuerà a migliorare la qualità dei servizi per i pazienti, promuovendo al contempo l’innovazione nel settore. Questa partnership strategica riflette pienamente gli obiettivi di lungo termine dell’azienda».

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