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Just Eat compie 10 anni in Italia e presenta una serie di novità, sia per i clienti sia per i ristoranti partner.

Entro fine anno, è prevista l’apertura del customer care interno, che a regime conterà oltre 200 addetti a Milano. Il servizio sarà rivolto a ristoratori e clienti e tutto verrà svolto dal nuovo ufficio milanese (De Castillia 23), che nel 2022 ospiterà tutti i 400 dipendenti della società.

Sempre a Milano, prenderà il via a breve il progetto “hub”. Si tratta di spazi logistici nelle città (il primo in arrivo a Milano Sud), dove i rider inizieranno il proprio turno, trovando mezzi di trasporto, divise, capi squadra pronti a coordinare il lavoro. Just Eat dichiara di aver portato a termine l’adozione del contratto di lavoro nazionale, basato sulla logistica, per tutti i 6.000 rider attualmente assunti.

Rispetto all’espansione geografica, il piano per l’Italia prevede l’ingresso in importanti centri come Palermo, entro novembre 2021, e l’aumento dell’offerta dei ristoranti, fino a raggiungere una copertura del 75% a livello nazionale.

Attualmente, Just Eat conta 24.000 ristoranti, con una crescita annuale del 50%, in 1.300 comuni italiani, e copre il 66%.

“Abbiamo iniziato in un appartamento di Milano in 8 persone, oggi siamo oltre 300 e abbiamo assunto 6000 rider, a cui presto si aggiungeranno oltre 200 nuove assunzioni del customer care” ha dichiarato Daniele Contini, Country Manager di Just Eat Italia. “Il mercato ha enormi potenzialità. I ristoranti investono maggiormente sulla delivery, le piattaforme facilitano la digitalizzazione del processo, i clienti apprezzano e aumentano la frequenza di utilizzo. Il nostro futuro prevede investimenti, percorsi di consolidamento e sviluppo. Oltre a una grande sfida: crescere in modo sostenibile anche dal punto di vista etico, sociale e ambientale”.

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