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Edizione, la holding delle famiglia Benetton, si trasforma in Spa e indica come presidente Alessandro Benetton ed Enrico Laghi come amministratore delegato.

Finora Alessandro Benetton (secondogenito del capostipite Luciano) si era occupato soltanto della sua creatura, 21 Invest, e non aveva avuto incarichi nelle imprese di famiglia. “Si tratta di un passo molto importante per me, nonché probabilmente la sfida più grande della mia carriera” ha scritto lo stesso neo-presidente.

L’assemblea straordinaria, spiega una nota di Edizione, ha anche approvato un nuovo statuto che “mira a rinnovare l’impegno alla stabilità del gruppo, confermando la missione di Edizione quale holding pura di partecipazioni e la strategicità dei suoi investimenti nelle controllate Atlantia, Autogrill e Benetton Group”. Le nuove regole di governance consentiranno di “preservare l’unitarietà del controllo di Edizione in capo alla famiglia Benetton nei passaggi generazionali”.

In particolare, il nuovo statuto prevede la nomina di un Cda composto da quattro consiglieri diretta espressione della famiglia Benetton e sino a cinque consiglieri indipendenti, uno dei quali sarà l’amministratore delegato. I membri della famiglia che faranno parte del Cda, in rappresentanza dei quattro rami familiari sono, oltre ad Alessandro Benetton, Carlo Bertagnin Benetton, Christian Benetton ed Ermanno Boffa. La selezione degli altri quattro consiglieri indipendenti si concluderà entro gennaio.

Edizione ha inoltre aumentato la quota in Atlantia al 33,1% (da 31%) attraverso acquisti di azioni da parte di Sintonia nel corso di dicembre.

Tra le varie partecipazioni, Atlantia controlla Autostrade per l’Italia, Autostrade dell’Atlantico, Abertis, Aeroporti di Roma, l’aeroporto della Costa Azzurra, Telepass. Autogrill è invece controllata tramite Schematrentaquattro, mentre il gruppo Benetton tramite la società omonima. Si calcola che la holding amministri un patrimonio stimato in 11 miliardi di euro.