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Dea Capital ha investito nel 42% della catena bergamasca Legami, affiancando il fondatore Alberto Fassi che mantiene la quota di maggioranza.

L’operazione è avvenuta tramite il fondo Flexible Capital Fund, gestito da DeA Capital Alternative Funds SGR, che ha acquisito le quote dagli ex soci di minoranza, Alto Partners e Rancilio Cube.

La società ha chiuso il bilancio 2022-2023, al 31 marzo 2023, con un fatturato pari a 77 milioni di euro, registrando una crescita triplicata negli ultimi cinque anni e un ebitda a 3,7 milioni (pari al 7%). Dall’ingresso di Alto Partners, nel 2016, i ricavi sono passati da 16 agli attuali 77 milioni.

Legami, specializzata in oggetti di cartoleria e hi tech, è attiva con un modello multicanale ed è presente in 70 paesi con 35 negozi in Italia (più uno ad Atene e uno a San Cugat, Barcellona) e più di 400 corner.

Distribuisce a livello globale oltre 4000 prodotti. Il 60% dei ricavi viene dai mercati esteri. Ha un modello distributivo multi-channel, commercializzando i propri prodotti attraverso i canali wholesale (con oltre 10.000 punti vendita di terzi ed importanti clienti nel settore dell’editoria), retail (con circa 40 punti vendita gestiti direttamente) e online.