L’outlet si conferma un settore anticiclico, ma sono i clienti stranieri ad alimentare i consumi. L’evoluzione del canale si rende ancor più evidente in virtù dei dati diramati lo scorso novembre da McArthurGlen, che, come ogni anno,ha incontrato la stampa per presentare i propri risultati. Il fatturato (800,5 milioni di euro nel 2012) in crescita di 10 punti rispetto al 2011 e le presenze a quota 16,2 milioni dimostrano che i margini di miglioramento sono ancora possibili. Anche quando si parla di consumi.
Tuttavia, Roberto Meneghesso, country manager per l’Italia, ha confessato di puntare
sul turismo, per «compensare i non forti incrementi sullo scontrino medio». Guardando
proprio a questo indicatore, sono gli stranieri a risultare i più spendaccioni: lo scontrino medio dei russi (che da soli rappresentano il 50,5% del totale dei clienti extra Ue) è di circa 400 euro, quello dei cinesi (presenza cresciuta del 118% rispetto al 2011) è addirittura di 550 euro.
Per il 2013 il gruppo di Designer Outlet ha annunciato investimenti per 65 milioni di euro, che finanzieranno anche gli ampliamenti di Castel Romano e Barberino, rispettivamente di ulteriori di 7.500 mq e 5.500 mq, con 42 e 35 nuovi negozi. Avvisate i tour operator!
