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Sono principalmente loro, i buyer nord americani e mediorientali, a sostenere il mercato degli investimenti nel Vecchio Continente.

A monitorare i flussi sul comparto del commercial real estate è l’osservatorio di Cbre, che ha censito transazioni per 32,6 miliardi di euro nel secondo trimestre del 2013, pari al 6% in più rispetto ai primi tre mesi dell’anno in corso e al 22% in più rispetto al Q2 del 2012. Questo dato assume un valore ulteriore se contestualizzato alla congiuntura economica: rappresenta la miglior performance di un secondo trimestre dal 2007 ad oggi.

Scorporando ulteriormente questo numero si evince che nella prima metà dell’anno gli investitori extra-europei hanno rappresentato il 44% del valore assoluto, contro il 40% del primo semestre 2012. Al contrario gli investimenti Europa su Europa si sono attestati al 16 per cento.

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