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Recentemente ho avuto modo di incontrare personalmente Corrado Accardi e Luca Magnani, i vincitori del premio Crowdcube Award della London Business School Incubator raccogliendo un finanziamento doppio rispetto alla cifra inizialmente richiesta.

Ero già a conoscenza del progetto in quanto conosco alcune professionisti che stavano valutando la partecipazione del medesimo e quindi avevamo condiviso alcune idee tecniche nel merito.

Sono lieto di raccontare questa storia, assolutamente in  controtendenza e che conferma, caso mai fosse necessario,  quanto spazio (soprattutto finanziario) ci sia all’estero per progetti “realmente italiani” e presentati da italiani realmente competenti.

 

Corrado Accardi, ingegnere ambientale italiano, 42 anni, sposato, due figli. Una vita nelle costruzioni, con gestione di progetti fino a €165M principalmente nel campo alberghiero. Cambio di vita attraverso un executive MBA alla London Business School, con creazione del concetto di Pizza Rossa.

Luca Magnani, 41 anni, sposato con una figlia, ha un background come senior executive nel settore media, entertainment e comunicazione. Laureato LUISS in Economia nel 1995, dopo anni in Saatchi&Saatchi sia in Italia che in UK, approda nel 2004 in Turner Broadcasting (gruppo TimeWarner), dove ricopre diversi ruoli sia in Italia che in UK a livello EMEA. Dopo gli ultimi tre anni passati a Londra, lascia l’azienda per dedicarsi a tempo pieno ad una nuova avventura imprenditoriale con il lancio di Pizza Rossa, la prima catena di pizzerie al taglio a Londra, di cui è co-founder.

Ho intervistato Luca e Corrado per i lettori di retail&food, ecco le loro risposte.

 

Corrado, la domanda più ovvia ma sicuramente tra le più interessanti: perché Londra?

Dopo la laurea ho lavorato 4 anni in Italia ed alla fine ho sentito il bisogno di andarmene. Dovevo dimostrare a me stesso di valere più di quanto avrei potuto ottenere restando in Sardegna, senza connessioni familiari o politiche per fare strada.

A Londra non è necessario avere conoscenze altolocate per inserirsi nel mondo del lavoro. Poco dopo il mio arrivo ho iniziato a lavoraresu progetti che in Italia non avrei nemmeno sognato.

 

E la pizza al taglio che spazio può conquistare in UK?

Con Pizza Rossa stiamo creando un marchio britannico con qualità, autenticità e passione italiane al centro. Partire dall’Italia con le sue migliaia di pizzerie al taglio necessiterebbe molto più tempo per raggiungere la dimensione cui vogliamo arrivare.

La dimensione cosmopolita di Londra può aiutare in maniera sostanziale i nostri obiettivi di espansione in UK e poi a livello internazionale.

 

Luca anche a te la stessa domanda: perché Londra?

Londra ha sempre esercitato un forte fascino su di me. Dal 1997 ad oggi ho continuato a fare avanti e indietro con l’Italia, trasferendomi per la quarta volta, la prima con famiglia, a Londra nel 2011. Dopo una vita a lavorare per big corporation americane, si è presentata l’occasione di fare il grande salto e diventare imprenditore ed artefice del proprio destino. Da qui l’entusiasmo e la grande passione nell’affrontare questa nuova sfida professionale in un mercato certamente competitivo, sicuramente piú aperto di quello italiano.

 

Invece su Pizza Rossa e il suo rapporto con l’Italia?

Pizza Rossa è un brand nato e cresciuto a Londra e si rivolge a un pubblico inglese ed internazionale. Vuole peró mantenere la sua radici di italianitá ed il legame con il nostro Paese, che personalmente sento in modo molto forte. In un momento di difficoltá su tutti i mercati e l’Italia in particolare, ci fa piacere pensare che anche da Londra si possa fare qualcosa per aiutare il proprio Paese, in termini di immagine, professionalitá, serietá, costruendo la cultura dell’italianitá all’estero. Contiamo che questo possa portare dei benefici diretti anche ai ragazzi italiani che intendano venire in UK per qualche tempo a perfezionare l’inglese, creando opportunitá di lavoro part time in un ambiente stimolante, dinamico, in cui impegnarsi e divertirsi al tempo stesso.

 

In bocca al lupo ai due startupper quindi e alla loro catena di pizzerie al taglio ma soprattutto complimenti e onore al merito anche al Fondo che tramite Kieran Garvey, Business Development Manager, “si è dichiarato molto molto soddisfatto e ci ha invitato a presentare altri retail italian project  per auspicabili grandi successi.

A cura di Federico Fiorentini, direzione@brdconsulting.it