Erik Juul-Mortensen, presidente del TFWA (tax free world association) al convegno inaugurale della fiera che si sta svolgendo a Cannes, ha presentato la situazione del settore, purtroppo non rosea.
«Stiamo vivendo un periodo di cambiamento molto intenso e persistente», ha dichiarato il presidente nel discorso iniziale, indicando come causa principale la combinazione di una serie di fattori negativi quali le tensioni geopolitiche, il calo dei mercati Cinese, Brasiliano e Russo, e la volatilità del settore industriale in generale.
Secondo i dati diffusi da Generation Research, il global travel retail e il settore durty free sono calati dello 0,2% nel primo semestre del 2015. L’Europa è il continente che ha registrato il dato peggiore, con un calo delle vendite del 9,3% sul 2014. il Medio Oriente rimane a galla con un +0,1%, mentre crescono l’America con +1,9%, l’Asia con +6,5% e l’Africa con +9,0 per cento.
Per quanto riguarda le performance per settore, peggio del wine & spirits sceso del 2,5%, ha fatto solo il dolciario, con -5,3 per cento. Moda e accessori hanno tenuto con un +3,5 per cento.
Parlando di canali, l’inflight continua a calare (-6,7%), così come traghetti e crociere (-4%). In tutto questo stupisce il fatto che in antitesi con il dato negativo delle vendite, sia in forte crescita l’aumento globale di passeggeri che nel primo semestre dell’anno sono aumentati del 6,2 per cento.
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