La proprietà del brand Coin potrebbe passare in mano cinese. A scriverlo CorriereEconomia, che parla di pretendenti internazionali pronti ad acquisire il marchio con i suoi circa 400 milioni di euro di ricavi e i 40 flagship store.
La cessione chiuderebbe un percorso avviato da Stefano Beraldo, amministratore delegato di OVS, ormai da qualche anno: trasferire in altre mani la gestione del retail di fascia più alta per concentrarsi su OVS, quotata a Piazza Affari nel 2015 e di cui gruppo Coin resta principale azionista con il 42,11 per cento.
Ad avvalorare l’ipotesi della vendita ci sarebbe anche la notizia che la società controllante avrebbe recentemente predisposto lo scorporo del ramo d’azienda composto da 40 store Coin, per facilitarne la vendita.
Sempre secondo il periodico, l’attenzione di Beraldo sarebbe focalizzata anche sullo sviluppo internazionale di OVS, in particolare nell’area della Greater China, con la sigla di un accordo con il colosso locale del retail Li & Fung, per l’apertura in franchising di due negozi pilota a Shanghai, cui ne seguiranno altri 20 tutti con insegna “Ovs Kids”.
Uscendo dal campo delle ipotesi (probabili), Beraldo ha anticipato a CorriereEconomia che nel 2017 il gruppo «investirà fino a 70 milioni di euro tra l’Italia e l’Europa».
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