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“Ponte tra cielo e terra”: un obelisco alto 85 metri (nelle intenzioni dell’architetto Claudio Silvestrin sarebbero dovuti essere 111) e una promenade complessiva di 290, dove trovano posto circa 90 negozi monomarca con firme dal lusso al fashion, di caratura nazionale e internazionale.

E siamo solo al primo step del Torino Outlet Village, ubicato a Settimo Torinese e inaugurato ieri alla presenza di Antonio Percassi, presidente di Gruppo Percassi, Victor Busser Casas, general manager di Arcus Real Estate, Gianluca Spinelli, amministratore delegato di Torino Outlet Village, Sergio Chiamparino, Presidente della Regione Piemonte, Vincenzo Barrea, consigliere della Città metropolitana di Torino, Fabrizio Puppo, Sindaco di Settimo Torinese e Claudio Silvestrin, architetto italiano autore del progetto.

Foto 1-Torino-Outlet-Village

Il nuovo villaggio dello shopping con sconti fino al 70% per tutto l’anno, aperto oggi al pubblico, vanta un brand mix di alto profilo, grazie alla presenza di marchi prestigiosi come Adidas, Armani, Coach, Dsquared2, Ferrari, Gucci, Jil Sander, La Perla, Michael Kors, Nike, Roberto Cavalli, Trussardi, Ermenegildo Zegna e molti altri.

Foto 3-Torino-Outlet-Village

Per quanto riguarda l’offerta ristorativa, si annoverano L’Hamburgheria di Eataly, Re Nero Caffè, Caffè e Bollicine, Casa Angelesi, Italia Gourmet e ancora Venchi, Lindt e C House Milano.

Sotto il profilo architettonico, i 20mila mq di Gla, distribuiti su un unico livello (sotto al quale è ubicata un’ampia piastra di parcheggi) vedono la presenza di due lunghe gallerie a cielo aperto in pietra e calce bianca.

«Sono venuto per la prima volta a vedere il sito circa 9 anni fa e ho impiegato un anno per acquisire l’area e per capire quale impostazione dare al futuro outlet, dato che in Italia ne avevamo già sviluppati tre (tra cui il Sicilia Outlet Village) e volevamo differenziarlo – ha dichiarato Antonio Percassi – L’obiettivo sin da subito era di realizzare un prodotto di prestigio e lussuoso, in un’area che è compressa. È iniziato quindi l’iter autorizzato che, grazie alla continuità amministrativa del Comune di Settimo Torinese, è riuscito ad arrivare a compimento. Per noi Torino Outlet Village non sarà solo una destinazione del turismo italiano ma anche di quello internazionale, e a supporto attueremo un’ampia campagna di comunicazione. Questa è la prima fase di uno sviluppo che continuerà in futuro e che al momento conta già 600 nuovi posti di lavoro diretti».

Lo step successivo, come ha precisato Victor Busser Casas, vedrà la realizzazione di ulteriori 12mila mq di Gla, che sono già in fase di commercializzazione, con una prospettiva 140 negozi complessivi e l’apertura entro due anni.

L’investimento per Torino Outlet Village, condiviso da Banca Intesa e da Banca Popolare di Milano, è stato superiore ai 100 milioni di euro. A.P.

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