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Oltre 2.000 partecipanti da 49 Paesi all’interno di un’area espositiva che ha accolto 82 stand e oltre 800 retailer nazionali e internazionali, in rappresentanza di 180 brand.

Questi i numeri di Mapic Italy e Mapic Food&Beverage, i due eventi tenuti al MiCo lo scorso 23 e 24 maggio. Cifre che testimoniano il successo della terza edizione della kermesse dedicata al retail che, da quest’anno, si è aperta anche alla ristorazione. Una scelta che rispecchia la realtà dei fatti: «Un quinto delle visite totali presso le catene di ristorazione avviene all’interno dei siti commerciali e i livelli sono in aumento. Questo è il trend a cui dobbiamo prestare attenzione. Per lo stesso motivo, sono stata lieta di vedere una combinazione particolarmente vivace di retailer F&B che si sono mescolati con sviluppatori, operatori specializzati e master franchisor presentando i nuovi concept che stanno delineando le direzioni culinarie del prossimo futuro in tutto il mondo», ha affermato Nathalie Depetro, direttore di Mapic.

Per quanto riguarda Mapic Italy, l’evento ha ospitato i principali player del settore tra i quali: CBRE, Cushman & Wakefield, JLL, Aedes, Ece, Eurocommercial, IGD, Svicom, Sonae Sierra, Klépierre, Falcon Malls e Westfield. Di particolare interesse i panel dedicati agli approfondimenti delle tematiche che caratterizzano i settori retail e food. Di particolare interesse la presentazione dei dati raccolti da Cncc assieme a JLL: in Italia, dall’inizio dell’anno, sono stati investiti nel settore circa 780 milioni di euro. Oltre il doppio rispetto allo stesso periodo del 2017, con una pipeline che prevede ben 43 progetti di sviluppo, di cui 16 entro la fine del 2021.

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