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Penetrazione nell’wholesale ed espansione retail sono i due cardini dello sviluppo di Moreschi in Medio Oriente. Così il marchio originario di Vigevano accelera un percorso iniziato negli anni ’70 (primo approccio del brand in questo mercato) e culminato con il primato del 2014, quando Moreschi è stato il primo marchio italiano ad aprire un monomarca a Teheran. 

Un progetto ambizioso quello di Moreschi, che ha portato, nell’ultimo biennio, un incremento dell’ordine 30% del fatturato e ha dato vita a ben cinque aperture solo nel 2018: «Siamo contenti e orgogliosi del successo dei nostri prodotti in questi paesi ed non
intendiamo fermarci, anzi rafforzeremo ulteriormente la nostra presenza sul territorio», ha sottolineato Francesco Moreschi a capo del dipartimento marketing e
comunicazione dell’azienda di famiglia.

Le nuove aperture

Un flagship store Moreschi in Medio Oriente

Nuovi flag store sono attesi ad Amman, Kuwait City, Teheran, Beirut e Ramallah per la fine del 2018. Insieme completeranno un’offerta che vede dei punti vendita già attivi a Doha, Dubai, Baghdad, Erbil e Jeddah. Le boutique presentano gli elementi tipici dell’identità Moreschi nel mondo: espositori in legno di palissandro e sedute in pellami pregiati che danno risalto ai prodotti e conferiscono un’atmosfera sofisticata e di grande personalità al negozio. Insomma, spazi eleganti e confortevoli che, oltre ad accogliere le collezioni di calzature, pelletteria e capi spalla in pelle, offrono linee dedicate al mercato del Golfo per rispondere alle richieste specifiche di consumatori sempre esigenti.

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