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MediaMarktSaturn e Fnac Darty hanno scelto un palcoscenico internazionale per lanciare la sfida ad Amazon. Durante l’Ifa 2018 di Berlino, le due società attive nella vendita di elettronica di consumo hanno dato vita a Era (European Retail Alliance).

L’annuncio, avvenuto il 30 settembre, segue le indicazioni che MediaMarktSaturn e Fnac Darty avevano rilasciato durante l’anno. A guidare Era sarà Klaus-Peter Voigt, in precedenza cpo della tedesca MediaMarktSaturn e ora il ceo dell’Alliance.

Le caratteristiche dell’accordo

Da un punti di vista strettamente economico, la nascita di Era dà vita a un agglomerato da 30 miliardi di fatturato all’anno e può contare su 2,3 miliardi di contatti clienti. Numeri realizzati grazie a una rete di vendita che somma 1728 punti vendita in Europa (Italia compresa, dove MediaMarktSaturn è presenta con brand del calibro di MediaWorld). L’obiettivo è quello di attivare economie di scala e sinergie con i fornitori tali da rendere competitivo un mercato preso fortemente di mira dall’espansione dell’e-commerce. Il tutto strutturando la propria attività attorno a quattro pilastri: Era Strategic Partnerships che lavorerà con i produttori per offrire ai clienti una serie di beni, servizi e soluzioni all’avanguardia; Era Data che utilizzerà i dati a disposizione per capire le richieste dei clienti e confezionare delle offerte su misura; Era Innovation che implementerà il programma dell’acceleratore Retailtech Hub in tutta l’Alleanza;  Era Sourcing che gestirà i marchi propri e quelli in licenza.

Le dichiarazioni

A presentare la joint venture ci hanno pensato i ceo delle due società. Per Pieter Haas, di MediaMarktSaturn Retail Group, «in tempi di digitalizzazione e Amazonizzazione, i rivenditori e i loro partner industriali dovrebbero collaborare e mettere in comune le loro competenze e punti di forza», solo in questo modo potrebbero «raggiungere la portata e la pertinenza dei grandi attori internazionali dell’Asia e degli Stati Uniti». Per Enrique Martinez, di Fnac Darty, «nelle aziende di oggi il cliente deve essere al centro di tutte le considerazioni e attività: dobbiamo soddisfare le sue esigenzenel miglior modo possibile». Per riuscirci serve una «stretta collaborazione con produttori e marchi, con l’innovazione digitale in primo piano rispetto all’economia circolare e ai servizi post-vendita».

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