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Sotto l’albero del Colonnello ben tre nuove aperture, che portano l’insegna di fast food Kentucky Fried Chicken a tagliare il traguardo dei 30 ristoranti in soli 4 anni dallo sbarco nella Penisola.

Negli ultimi giorni del 2018 gli opening si terranno il 21 dicembre a Moncalieri (Torino), presso il 45° Nord Entertainment Center, e a Cesano Boscone (Milano) nel Centro Commerciale Auchan, mentre il 28 sarà la volta di Catania, all’interno del Centro Commerciale Porte di Catania.

La rete arriverà quindi a presidiare 11 regioni: Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Sicilia, Toscana e Veneto.

«Dopo l’esordio a Roma e Torino nel 2014, il nostro percorso ci ha portato a coprire oggi la metà delle regioni italiane – commenta Corrado Cagnola, amministratore delegato di KFC Italia – Con le nuove aperture di questa fine 2018 consolidiamo la presenza in una regione, la Lombardia, che ospita un terzo dei nostri ristoranti, e sbarchiamo in Sicilia: un passo ulteriore della nostra crescita nel Sud del Paese dove siamo già presenti a Pompei e dove continueremo a investire una parte importante del nostro impegno in termini di sviluppo. Fra i risultati che ci rendono più orgogliosi, insieme ai nostri franchisee, c’è senz’altro l’aver dato un contributo all’occupazione, con circa 900 posti di lavoro creati da quanto KFC è arrivata in Italia».

I 30 locali KFC nel Belpaese sono gestiti totalmente in franchising e generano un giro d’affari medio per ristorante pari a 1,9 milioni di euro. Lo sviluppo di KFC è partito dagli shopping mall, soprattutto in quelli di prima fascia (AAA), e continua su quel canale, guardando anche ai centri città come ad esempio a Milano in cui è già presente.

L’accordo firmato nel 2018 con Grandi Stazioni Retail SpA ha portato al suo esordio nello scalo di Venezia in data 9 ottobre 2018, mentre le tappe successive saranno Bologna Centrale, Bari Centrale e Genova Brignole.

Un altro contesto su cui KFC Italia sta lavorando sono le traffic road, per dare un ulteriore impulso e maggiore spazio e visibilità al format e alla modalità di acquisto del Drive.

Ma anche il design dei ristoranti si è evoluto e oggi i locali più nuovi hanno uno stile che ne esalta l’energia e l’accoglienza, il confort tipico di un ambiente caldo e moderno, dove è piacevole trascorrere del tempo e condividere l’esperienza del bucket. Sul fronte dimensionale, KFC sta studiando l’introduzione dello “Small Box”: un format che può essere realizzato in superfici inferiori ai 250 mq e che può inserirsi in contesti dove la disponibilità di spazio è più contenuta, ad esempio nei centri storici o nei piccoli centri urbani.

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