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Addio alle monetine per pagare le classiche “macchinette”. Almeno per i più geek (fanatici della tecnologia). Satispay, il noto servizio di mobile payment, ha annunciato infatti l’avvio dell’integrazione del suo sistema di pagamento con i distributori automatici.

La tecnologia messa a punto da Satispay, grazie alla collaborazione con mcf88, è la soluzione che fa diventare smart i tradizionali distributori automatici, consentendo di pagare snack, bibite, medicinali, autolavaggi, lavanderia a gettoni e molti altri prodotti e servizi via app. Basta selezionare il prodotto desiderato, avvicinare il telefono al distributore e inquadrare il QR Code riconoscibile dal logo di Satispay posizionato a fianco della tastiera, selezionare l’importo, premere invio e ritirare l’articolo dopo la conferma del pagamento. L’importo verrà scalato direttamente dal budget settimanale impostato dal cliente sul suo profilo.

L’iniziativa avrà importanti ricadute anche in termini di efficienza e risparmi sui gestori che, grazie all’eliminazione del contante, così come delle carte tradizionali, potranno abbattere i costi di gestione e delle transazioni, oltre a quelli del recupero e trasporto del denaro. Inoltre, Satispay metterà a disposizione di questo segmento di mercato la propria potenza in termini di strumento di marketing e consentirà ai gestori di effettuare politiche di cashback anche sui distributori automatici.

Serim, con i suoi oltre 14.000 distributori, inizierà l’integrazione con Satispay a partire dalla piazza di Milano.

«Siamo una tech company e non smetteremo di trovare soluzioni e integrazioni per il nostro servizio fino a che questo ci permetterà di raggiungere il nostro obiettivo ultimo: semplificare la vita delle persone, siano consumatori o esercenti e gestori di beni a pagamento – ha dichiarato Dario Brignone, CTO e co-founder di Satispay – Dopo l’integrazione con i POS e con tutti i principali software di cassa, portiamo oggi sul mercato una nuova soluzione che consente di rendere smart i distributori automatici, anche quelli non connessi. Il dispositivo che abbiamo sviluppato insieme al nostro partner mcf88 è infatti connesso ad internet in modo indipendente e può essere attivato in pochi minuti per consentire a qualunque distributore automatico di ricevere pagamenti attraverso smartphone». «Il mercato italiano delle vending machine oggi è il primo in Europa con oltre 810mila apparecchi presenti sul territorio. Solo però il 3% di questi è connesso – ha specificato Andrea Allara, head of business development di Satispay – Crediamo che questo sia un settore altamente strategico, con uno sviluppo e una crescita esponenziale, ma perché ciò si realizzi è necessario che entrino nel mercato soluzioni altamente tecnologiche come la nostra che oltre a un dispositivo economico e di facile installazione, mettono a disposizione anche una community attiva di mezzo milione di persone. Siamo fieri di fare parte di questo processo di cambiamento, e di offrire alla nostra sempre più numerosa community una soluzione che porterà molti vantaggi, in termini sia di convenienza che di servizio. Mai più senza una monetina in tasca, assetati davanti a un distributore».

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