Skip to main content

Da un’idea nata nel 1994 e che oggi conta oltre 225 punti vendita, La Piadineria si è affidata a SAP per continuare a crescere. E il binomia vincente, che ha portato all’adozione di un portale web per il riordino dei prodotti integrato, si prepara a varcare i confini nazionali.

Dal 2011, La Piadineria ha sostenuto la propria espansione adottando il sistema gestionale SAP Business One con l’obiettivo di centralizzare la raccolta delle informazioni al fine di pianificare e gestire la propria struttura organizzativa dal punto di vista economico, contabile e logistico.

Ad ognuno la sua piadina

Con un network diffuso in 60 città e composto da 151 negozi a gestione diretta e 74 in franchising, per La Piadineria la raccolta delle informazioni diventa essenziale. Principalmente per rifornire delle materie prime necessarie (e prodotto in un unico stabilimento) tutti i punti vendita con una consegna media di due/tre volte alla settimana. L’approvvigionamento avviene tramite un portale web, estensione del gestionale SAP Business One attraverso il quale i diversi punti vendita inseriscono gli ordini che poi vengono processati dal magazzino centrale, smistati e distribuiti per il riassortimento di ogni singolo esercizio. Inoltre, tramite il gestionale SAP l’azienda può dialogare facilmente con i fornitori degli ingredienti freschi e i distributori di bevande.

Verso l’internazionalizzazione

Con l’arrivo del fondo Permira e una crescita del 40%, La Piadineria ora punta alle aperture all’estero. Il tutto mantenendo lo stesso livello di efficienza: «Siamo di fronte a una sfida importante, quella dell’innovazione tecnologica per supportare lo sviluppo del gruppo e permetterci di ottenere insight specifici dai dati che raccogliamo quotidianamente dai nostri punti vendita. Tutto questo è stato possibile grazie a SAP e all’apporto consulenziale del partner InformEtica Consulting», ha affermato Lorenzo Vinazzani, cfo de La Piadineria. Nel prossimo futuro, quindi, la partership punta a far dialogare le casse dei singoli store di proprietà direttamente con SAP Business One per poter trarre maggiori informazioni strategiche, come ad esempio la media dei corrispettivi giornalieri, i metodi di pagamento più utilizzati, i flussi di cassa, la gestione in real time del magazzino, l’inventario di fine periodo con il controllo di ogni singola voce fino ad arrivare agli aspetti qualitativi del venduto giornaliero. Inoltre, un ulteriore passo fondamentale sarà legato all’integrazione dei nuovi punti vendita in Francia, anche qui per permettere analisi di business più specifiche.

Riproduzione riservata © retail&food