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Lo scorso giovedì 23 maggio 2019 ha aperto al pubblico il centro Commerciale Archimede, che si presenta completamente rinnovato con un modello di shopping e intrattenimento tutto nuovo. Il progetto, sviluppato da CDS Holding e realizzato da CDS Costruzioni, vale 50 milioni di euro di investimento per 30 mila metri quadrati di superficie commerciale.

Archimede ospita brand nazionali e internazionali, con un’ancora tecnologica a marchio MediaWorld, medie superfici tra cui H&M, Prenatal, Toys, Conbipel, Scarpe&Scarpe e Piazza Italia, e tanti negozi di diverse categorie merceologiche.

Di particolare importanza la nuova food court, posizionata nel punto nevralgico del centro, e la proposta di entertainment, studiata e concepita per soddisfare bambini e ragazzi dai 3 ai 20 anni. WAPPY, questo il nome del nuovo format di divertimento, propone un palinsesto inaspettato, ricco di eventi e di modelli di gioco. Nuovi confini ridisegnati, in cui realtà e virtuale convivranno negli stessi spazi, contendendosi i primati di sfide eccellenti insieme ad altre attrazioni e attività ludiche per tutte le età.

Il progetto di completo rifacimento dell’ex centro commerciale I Papiri, firmato dallo Studio di Architettura A70, presenta luoghi moderni, spazi multifunzionali pensati per favorire nuovi stimoli ai visitatori, puntando su aggregazione e convivialità. Un design importante anche per gli interni: eleganti origami che pendono dal soffitto sono le icone distintive del centro.

Le dichiarazioni

«Abbiamo lavorato a un completo rifacimento del centro preesistente: interni, esterni, impianti. Un nuovo layout interno e un ampliamento dell’immobile e del parcheggio hanno completato l’azione di rilancio di questo immobile, notevole nella sua location cittadina e destinato a essere dominante nella sua zona d’attrazione che travalicherà Siracusa e la sua provincia – ha dichiarato Massimo Moretti, general manager di CDS Holding – Per renderlo dominante e il primo centro commerciale dell’area abbiamo puntato a un merchandising mix innovativo e un tenant mix vincente: molti brand leader del proprio settore sono presenti, nella catchment area, solo da noi. Il cambio del nome, Archimede, è la milestone di una nuova storia, un nome regalatoci dai bambini di Siracusa»

«Siamo partiti da una architettura che non trasmetteva più emozioni, anzi trasmetteva solamente trascuratezza e degrado – ha proseguito l’architetto Roberta Corradini, dello Studio di Architettura A70 – Abbiamo prediletto lo stile minimale. I colori si sono attenuti al rigore della contrapposizione di bianco e nero, ma essendo in Sicilia abbiamo preferito inserire e ammorbidire questo contrasto usando nuance di grigi. Via gli eccessi a favore di spazi puliti con inserimento di elementi dinamici: gli origami giapponesi, che scomposti in una moltitudine di linee sono tutte riconducibili a triangoli. Forma, questa, usata per creare sia i tagli di luce sia il gioco della pavimentazione. Triangoli che nascondono elementi tecnici o luci, sia internamente che in facciata».

«Nell’arco di soli 12 mesi, sulla scorta di un passato non facile, abbiamo costruito un futuro su nuove basi, con nuove idee e nuovi partner – ha dichiarato infine Francesco Conte di Studio Conte – L’analisi e le conseguenti scelte che hanno guidato l’attività di commercializzazione di Archimede hanno rappresentato per me e i miei collaboratori una sfida oltremodo interessante, sfida che abbiamo raccolto con passione con l’obiettivo costante di assecondare e interpretare il naturale DNA di leadership insito nel progetto, determinando una corretta identità commerciale della struttura in grado di suscitare, sia in un’utenza turistica che in quella residenziale, curiosità, attrazione e familiarità».

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