Eventi verticali, rapporti diretti e luoghi esclusivi, meglio se emozionali. Con questo paradigma, racchiuso nel format del Retailer day, Klèpierre mira a tessere relazioni più strette e durature con le aziende. Andando oltre la sola partecipazione alle fiere di settore.
Il primo Retailer day nel Belpaese organizzato da Klépierre ha visto la partecipazione, a Milano il 2 ottobre a Villa Necchi Campiglio, di oltre 200 professionisti. Dal lancio nel 2016 di questa formula, replicata in Francia, Olanda, Norvegia, Spagna e ora anche in Italia, la multinazionale francese ha coinvolto oltre 1.400 manager da tutta Europa. Per quanto attiene al mercato nazionale, dove Klépierre conta 33 centri commerciali per un valore stimato in 4 miliardi di euro, il Retailer Day è complementare alla partecipazione a Mapic Italy. Mentre, per il secondo anno consecutivo, l’azienda non sarà presente al Palais des Festivals di Cannes.
Voltando pagina e arrivando ai progetti di sviluppo veri e propri, nell’evento meneghino sono stati presentati la strategie europea del Gruppo, il portfolio italiano che annovera quattro eccellenze del comparto dei centri commerciali – Porta di Roma, Campania (CE), Le Gru (TO) e Nave de Vero (VE) – e le iniziative in cantiere tra cui spicca il refurbishment con ampliamento di Shopville Gran Reno di Casalecchio (BO). Progetto che segue il recente rinnovamento di Milanofiori e che precede quello di Le Gru, centro commerciale di riferimento a Torino che condivide con quello emiliano l’anno di inaugurazione: il 1993. Da sottolineare, inoltre, l’annuncio della partnership con il FAI – Fondo Ambiente Italiano.
A margine del Retailer Day, Klépierre Italia ha incontrato la stampa specializzata, riprendendo le fila di un discorso avviato quando l’attuale management, guidato da Gino Antonacci nel ruolo di managing director, era al timone della filiale nazionale di Corio.
Shopville Gran Reno: refurbishment e ampliamento
«Questo centro farà un salto di categoria, passando da un posizionamento intermedio con un’offerta trainata dall’àncora alimentare e dalla piastra di elettronica, a una dimensione super regional, caratterizzata da una prevalenza di fashion. Proprio l’ipermercato sarà oggetto di una riduzione, che lo porterà dai 12.500 mq di vendita attuali su due livelli a circa 7.500 mq su un unico piano, e ciò permetterà di articolare meglio l’offerta commerciale», ha dichiarato Gino Antonacci.
I lavori di cantiere, portati avanti dalla CMB di Carpi, sono iniziati la scorsa primavera con le prime demolizioni e una previsione di consegna per la primavera 2021. Il tutto a fronte di un investimento di circa 130 milioni di euro.
«L’intervento di ampliamento insiste sull’attuale sedime del parcheggio e andrà via via a integrarsi alla struttura preesistente, che a sua volta sarà rinnovata uniformandosi alla nuova – ha proseguito il manager –. Siamo in piena fase di commercializzazione e il mercato sta rispondendo molto bene dato che l’operazione è di altissima qualità. Alla fine dei lavori saranno circa 160 i negozi rispetto agli attuali 80, in virtù di 16.500 mq di Gla aggiuntiva che porteranno la Gla totale a quota 30.500 metri quadrati. L’offerta sarà distribuita su tre livelli, di cui quello terreno e primo improntati sul fashion e il secondo sulla ristorazione con una food court indoor dotata di una dozzina di operatori e animata da un palco equipaggiato con impianti luci e audio, più un roof garden esterno, esteso circa 2.500 mq e adatto per allestire cinema all’aperto, festival musicali estivi e spazi di sosta dove rilassarsi».
Il concept architettonico, firmato dallo studio Design International di Londra, sarà caratterizzato da un’attenzione precisa alla sostenibilità e realizzato ai più alti livelli della certificazione BREEAM. In questa direzione, per l’intera lunghezza nel nuovo building si staglierà un lucernario che garantirà un ampio apporto di luce naturale. L’accessibilità al sito, infine, sarà potenziata in virtù della realizzazione di una stazione ferroviaria raggiungibile a piedi dal centro commerciale e dalla vicina Unipol Arena, anch’essa in fase di totale restyling, percorrendo un nuovo boulevard.
Le Gru
«Dopo Shopville Gran Reno, il secondo progetto più importante su cui stiamo lavorando e che ci vede in una fase avanzata dal punto di vista amministrativo è quello di Le Gru, oggetto anch’esso di una completa ristrutturazione e di un’estensione – ha annunciato il managing director di Klépierre Italia – Considerando la superficie aggiuntiva in via di autorizzazione e la riallocazione di superfici oggi destinate ad altri usi, riusciremo ad aggiungere circa 12mila mq di nuova Gla. Anche in questo caso, importante sarà il downsizing dell’ipermercato Carrefour che rimarrà su un solo livello. Nel corso degli anni, a Le Gru abbiamo portato avanti efficacemente attività di releasing e asset management, per cui l’offerta commerciale è sempre stata al passo con i tempi, ma dal punto di vista architettonico era ormai improcrastinabile un intervento radicale». A.P.
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