Il superamento della classica formula commerciale, fondata sull’offerta alimentare e fashion, vede nel complesso di San Rocco al Porto (LO) un punto di svolta. Nel mall che gravita su Piacenza, Ceetrus ha tradotto in realtà i nuovi valori che caratterizzano l’azienda, improntati sulla creazione di spazi di vita.
di Andrea Penazzi
Ha raggiunto un nuovo step la rivoluzione dei centri commerciali, sempre meno “commerciali” e sempre più dei veri e propri social hub. Questo percorso, dopo aver potenziato e organizzato la ristorazione attorno al format della food court e più di recente della food hall, in sinergia talvolta con soluzioni leisure, vede consolidarsi una proposta dedicata ai servizi per la cura della persona. Se anche quest’ultima tipologia di proposta, in principio con cliniche dentistiche, ha trovato spazio nelle gallerie già da diversi anni soprattutto nei grandi mall o nei bacini ad alto tasso di competizione, il caso del rinnovato e ampliato centro Belpò vicino a Piacenza può considerarsi un progetto pilota: una formula che ha messo a regime un’intera piastra di migliaia di mq di Gla rivolta esclusivamente a soddisfare le esigenze di benessere dei visitatori. Primario ma non più sufficiente ad alimentare flussi e fatturati, il fashion è stato potenziato e contemporaneamente affiancato da un’ampia offerta food, da un parco commerciale dominato dal segmento casa e soprattutto da un intero piano, quello superiore, dedicato alla salute, allo sport e, ulteriore novità per il mercato degli shopping center, al co-working. Una rivoluzione, quindi, condotta da Ceetrus, che a Belpò ha dato corpo al nuovo sistema valoriale alla base della propria recente trasformazione. Rivoluzione che troverà ulteriori applicazioni nei progetti in via di realizzazione nel quadrante milanese, tra Merlata Mall (destinato a essere il più grande shopping center entro i confini del comune meneghino), Milanord2 a Cinisello Balsamo in partnership con LSGI Italia e l’ampliamento del mall di Rescaldina.
Restyling e ampliamento
Inaugurato nel 1992 con un solo livello commerciale, parcheggi sia a raso che in copertura, e una classica impostazione ipercentrica con galleria fronte cassa a supporto, l’ex Auchan Rocco al Porto, oggi Belpò, ha conosciuto un primo ampliamento nel 2004. Ampliamento che ha portato alla realizzazione del secondo livello commerciale e a una Gla di 7mila mq da aggiungersi all’ipermercato di circa 10mila metri quadrati. Dopo aver sofferto la chiusura del ponte sul Po nel 2009, si è creata la necessità di un rilancio e quindi di un’ulteriore extension sia per allargare la catchment area sia, soprattutto, per penetrare meglio nel bacino primario. Bacino compreso prevalentemente nella città di Piacenza e che Ceetrus stima in circa 217mila persone nell’isocrona dei 25 minuti di spostamento in automobile.
Va sottolineato che, nonostante l’automobile costituisca il mezzo preferito per raggiungere la location, Belpò è raggiungile anche dal sistema di trasporto pubblico locale e in bicicletta in virtù di una pista ciclabile che, in tutta sicurezza, prosegue sul ponte e conduce in pochi minuti alla città emiliana. Nel settembre del 2018 sono iniziati i lavori propedeutici al nuovo intervento e parallelamente l’attività di commercializzazione, mentre a gennaio 2019 è partito il cantiere della galleria. Pochi mesi dopo, nelle date del 19 giugno e 20 luglio ha preso il via ufficialmente la terza vita dello shopping center lombardo, con l’inaugurazione della galleria ammodernata e ampliata e del parco commerciale ubicato nel parcheggio a raso prospiciente.
L’operazione ha portato in dote 5.300 mq di nuova Gla nel mall e 6.500 mq di Gla nel retail park, per un totale di quasi 29mila mq di superficie lorda affittabile, oltre all’incremento della dotazione di parcheggi, passati da due a tremila unità, al potenziamento dell’infrastruttura viaria di supporto e al renaming del centro stesso, che ha coinvolto commercianti e clienti con un sondaggio lanciato via Facebook. In termini di negozi, le unità sono passate da 38 a 60 nel centro, cui si aggiungono le quattro medie superfici esterne. Mentre il beneficio sui flussi dovrebbe tradursi in un +20/30%, con prospettive sino a quattro milioni di visitatori l’anno. Nel complesso l’investimento si aggira sui 25 milioni di euro.
Oltre ai numeri, il nuovo intervento ha di fattoraddoppiato la galleria con la particolarità di aver insistito sul fronte del centro commerciale, quindi nell’area di parcheggio, e non sui lati. Questo ha portato all’avanzamento degli ingressi e alla realizzazione di due corridoi attorno ai quali è stato allestito il cantiere. Parallelamente sono stati condotti i lavori per realizzare, in un’unica stecca, le quattro medie superfici del retail park. Nel mall preesistente si è provveduto invece ad ammodernare pavimentazioni, controsoffitti e illuminazione, nell’ottica di armonizzarli con la nuova area di intervento, sono stati sostituiti anche gli ascensori e cambiate le scale mobili, le quali sono state spostate di sede per favorire la circolazione dei flussi sui due livelli. Nel complesso lo stile architettonico, progettato soprattutto in house dall’ufficio tecnico di Ceetrus a Milano, è ispirato al territorio e si riferisce alla tradizione della campagna padana e alle cascine lombarde. Sotto il profilo green, sono state installate illuminazioni, scale mobili e sistemi di climatizzazione più efficienti, oltre ai pannelli fotovoltaici in copertura del parco commerciale. E nel prossimo futuro verranno installate nel parcheggio delle colonnine per la ricarica delle auto elettriche.
Focus su food, casa e servizi
Il nuovo Belpoò vanta un’offerta raddoppiata nelle dimensioni, con 60 negozi e tanti servizi. In galleria sono arrivati, già con l’inaugurazione della nuova area, brand come Cotton&Silk, Pandora, Bata, Golden Point, Wycon, l’ottica Nau! e la libreria Giunti al Punto. Mentre, nel parco esterno, sono entrati contestualmente al taglio del nastro gli store di Maisons du Monde (circa 1.500 mq), Scarpe&Scarpe (circa 1.400 mq) ed Euronics (circa 1.500 mq). Le medie superfici interne di OVS e JD Sport, e ancora Idexé, sono tra i principali marchi che hanno inaugurato in un secondo momento, così come Happy Casa che è andato a completare il retail park posizionandosi su una superficie di 2.400 metri quadrati. Tra gli altri inserimenti nel mall spiccano SarniOro e Bluespirt, che hanno valorizzato l’offerta di gioielleria presidiata in precedenza da Stroili, che a sua volta è stato riposizionato in un’unità fronte cassa ipermercato prima allocata a Franco Gioielli. Il segmento profumeria, rappresentato prima dell’estate da Marionnaud, ha visto l’ingresso di Allscent. E ancora, Lindt ha avviato uno store temporaneo dove effettua servizio di sola vendita, senza somministrazione, ma che potrebbe trasformarsi in un secondo momento in un negozio fisso. Mentre sull’abbigliamento si annoverano gli opening di Camomilla Italia, Mixerì, Nuna Lie e lo store donna del player locale multimarca Ceylon, che ha presto raddoppiato con un altro punto vendita per l’uomo. Nel complesso, l’attività di leasing ha lavorato per coprire efficacemente tutti i settori, senza sbilanciarsi sulla parte di abbigliamento. Ancora da commercializzare, invece, una media superficie di circa 800 mq, caratterizzata da due altezze differenti del controsoffitto, rispetto alla quale le trattative sono in corso. Anche l’area dedicata alla ristorazione è stata completamente rinnovata, con un’offerta che spazia dalla cucina tradizionale ai sapori internazionali, con insegne quali Alice Pizza, Roadhouse Restaurant che ospita un corner Calavera, La Piadineria e in un secondo momento anche con una gelateria, Löwengrube e Sushiko. Quest’ultimo era già presente nel mall prima dell’ampliamento. La nuova food court, dotata di sedute sia pertinenziali sia in condivisione e di vari servizi tra cui la ricarica dei device elettronici, è accessibile anche la sera con orario prolungato e verrà utilizzata per spettacoli ed eventi di intrattenimento, grazie anche alla presenza di un maxi schermo. Dopo le prime settimane di attività, Ceetrus ha reso noto che i numeri generati della nuova piazza di ristorazione si sono dimostrati subito positivi. Ma la vera particolarità di Belpò si riscontra al piano superiore, dove, a partire dal mese di settembre, sono stati ospitati spazi innovativi dedicati alla condivisione, alla salute, allo sport e molto altro. Nel merito di quest’operazione, nei mesi precedenti la nuova inaugurazione l’ufficio leasing di Ceetrus ha via via spostato la maggior parte dei negozi posti al primo livello in quello terreno, come GameStop, Okaidi e Sonny Bono. L’unica eccezione, oltre ad Arcaplanet che non ha trovato una nuova collocazione, è data da Foot Locker che potrebbe rimanere nella sua posizione storica per sfruttare i flussi garantiti dal fitness center di millemq di prossima apertura, che a sua volta troverà posto nell’unità commerciale antistante in precedenza occupata da Euronics (il player di elettronica di consumo insisteva su due livelli e ora si trova nel parco commerciale).
L’altro ingresso molto atteso è quello del Centro Diagnostico, con previsione di apertura a marzo 2020, mentre ha già aperto al pubblico, a inizio settembre, l’area di 600 mq dedicata al co-working. Questo spazio, frutto dell’accordo siglato tra Ceetrus Italy e Catalitic, società specializzata nel settore del coworking, rappresenta il primo in Italia all’interno di un centro commerciale, e si propone come sede di lavoro fruibile, con convenienza e flessibilità, da professionisti, freelance, agenti, PMI, e startup, e dalle aziende che praticano lo smart working e sono alla ricerca di spazi moderni, funzionali e più facilmente raggiungibili dai dipendenti. E anche per associazioni del territorio e soggetti interessati a fruire di spazi per riunioni, eventi e corsi di formazione. La dotazione include connessioni di rete ad alta velocità, un’ampia sala riunioni attrezzata prenotabile per un’ora o per un giorno, aree di lavoro open space e uffici chiusi. Inoltre, sono disponibili spazi funzionali comuni (link zone), servizi di segreteria, spazio lettura e zona relax. I coworker potranno usufruire di speciali convenzioni con i negozi presenti nel centro commerciale e i tenant del centro potranno accedere a tariffe dedicate per l’utilizzo di uffici giornalieri o della sala riunioni per eventi di formazione del personale. Al piano superiore è già presente un’area bimbi, che verrà ingrandita, ed è in fase di valutazione una superficie di 300 mq nella quale potrebbero trovare spazio una piccola ristorazione bar e una clinica veterinaria. L’offerta di servizi si completa con il pre-esistente centro dentistico DentalPro. L’ingresso al livello superiore, direttamente dal parcheggio in copertura, permette e permetterà, con l’arrivo dei vari player, orari di apertura differenti da quelli dell’ipermercato e della galleria, così come la food court può avvantaggiarsi di orari prolungati nelle fasce serali rispetto al resto dei negozi. La presenza degli Amazon Locker rappresenta un ulteriore passo verso la convergenza tra off e online del centro commerciale. Last but not least, l’ipermercato. L’àncora alimentare, attualmente a insegna Auchan, si estende su oltre 10mila mq e rappresenta, in potenza, uno spazio di ampliamento e valorizzazione della galleria qualora venisse ridotta su metrature più in linea ai trend di mercato. Tuttavia, sarà fondamentale capire come cambierà la proprietà della stessa dopo la cessione dell’intera rete di Auchan Retail Italia avvenuta nei mesi scorsi.
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