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Continua il monitoraggio del canale GDO da parte di Nielsen che pubblica l’aggiornamento della settimana tra il 2 e l’8 marzo. Seconda settimana di crescita al +11% a valore a parità di negozi.

Fra i pochi settori a salvarsi in quanto “servizi di prima necessità”, la grande distribuzione alimentari continua a crescere. Soprattutto nel Sud Italia dove si registrano aumenti del +20,9%. A seguire Centro (+12,9%), Nord Ovest (+7,9%) e Nord Est (+7,5%).

L’analisi

«Anche la scorsa settimana è continuata la corsa agli acquisti degli italiani», ha commentato Romolo de Camillis, retailer service director di Nielsen. Non solo, dall’8 marzo in poi sono esplose le vendite a causa delle nuove norme restrittive introdotte dal Governo. A livello di format distributivi, i discount e i supermercati attraggono maggiormente i clienti con un +15,4% sull vendite, seguiti dai liberi servizi (+10,1%). Meno brillanti gli specialist drug (+5,9%) e gli ipermercati (+5,1). Per quanto riguarda il ricorso all’eCommerce, basta un numero: +82,3%, il trend delle vendite online in sette giorni. Soffrono, invece, i cash&carry legati al mercato B2B dei professionisti Ho.Re.Ca. con un -22,6%.

Le categorie merceologiche

La crescita delle vendite continua a essere trainata da alcune categorie di prodotti, la cui maggior domanda è riconducibile a tre “effetti”:

  • effetto “stock”, con aumento a doppia cifra di alcune categorie della Drogheria Alimentare a lunga conservazione, quali riso (+28,8%), pasta (+29,6%), conserve animali (+19,9%) e conserve rosse (+32,7%). In termini di valore assoluto, sono i Prodotti da Forno a generare la maggiore crescita. In aggiunta, nel comparto degli Ingredienti Base (+40,2%) spicca la farina (+57,5%) e nel comparto Surgelati (+18,4%) spicca il pesce al naturale (+23,0%). L’effetto stock impatta positivamente anche sulle vendite del latte UHT (+20,2%).
  • effetto “prevenzione e salute”, con un aumento delle vendite delle categorie del Cura Casa (+19,6%), trainata in particolare dal segmento detergenti Superfici (+37,8%) e dalle commodities (+102,3%); cresce leggermente sotto media il Cura Persona (+10,4%), mentre le singole categorie continuano a performare bene: il parafarmaceutico (+94,9%), la carta igienica (+17,3%, preponderante però in termini di fatturato), le salviettine umidificate (+216,3%) e i fazzolettini di carta (+30,6%). Continua anche la crescita di sapone per le mani, liquido e solido, con un trend del +64,3%, e la crescita dei saponi intimi con un +25,2%.
  • effetto “resto a casa”, molte categorie legate all’estetica e al consumo fuori casa vedono un calo nella settimana 10, da segnalare: cosmetica (-17,3%), profumeria (-23,1%), depilazione (-6,7%), snack dolci (-3,5%), kit per merende dolci (-11,7%), kit fuori pasto salati (-51,5%).

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