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Continua lo sforzo omichannel di Miroglio Fashion che, dopo aver dato avvio alle vendite live streaming con Motivi, allarga il servizio al brand Elena Mirò. Obiettivo: potenziare il collegamento fra fisico e digitale mentre se ne sfumano i confini per una customer experience innovativa e rinnovata. 

Con l’implementazione del servizio live streaming, il brand di abbigliamento curvy femminile Elena Mirò porta avanti il progetto omnicanale inaugurato dal Gruppo Miroglio all’indomani della fine del lockdown. Un insieme di iniziative che mirano a raggiungere la clientela e concretizzare i trend del new normal.

I progetti

Grazie al servizio Go Instore, le clienti dei flagship Elena Mirò di Milano, Torino e Bari possono avvalersi dell’esperienza del personale di vendita anche da remoto. Collegandosi attraverso il sito della maison, le utenti possono dialogare con le venditrici per farsi consigliare e aiutare nei propri acquisti. Attraverso una webcam, infatti, il personale in store diventa un vero e proprio personal shopper digitale. Per abbattere le barriere e le distanze fra esperienza fisica e digitale, inoltre, Elena Mirò ha anche introdotto la modalità Shopping Smart Box che prevede l’invio a casa della cliente di una selezione di capi ad hoc per la prova e l’eventuale acquisto (con un tasso di resa che l’azienda ha stimato intorno al 15%). Infine, da sottolineare l’utilizzo della piattaforma di messaggistica istantanea WhatsApp, sempre più uno strumento di marketing avanzato per accedere alle abitudini quotidiane delle acquirenti. Via chat, quest’ultime possono chiedere informazioni, fissare un appuntamento in store e, più in generale, interagire con le store manager il cui ruolo è ora sempre più al centro del cerimoniale di vendita.

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