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Entro cinque anni, le tecnologie di smart checkout processeranno 387 miliardi di dollari in transazioni. Ad affermarlo è l’ultimo studio di Juniper Research, Digital Retail Technologies: Adoption, Implementation & Strategy 2020-2025. Il progressivo affermarsi degli strumenti che permettono un pagamento frictionless genererà così una crescita di due milioni rispetto al 2020. 

A determinare il successo delle tecnologie di smart checkout, secondo l’analisi Juniper Research, la semplicità della user experience centrata su un approccio just walk out. Talmente disruptive da rappresentare tanto un’opportunità per i retailer alla ricerca di una cerca sostenibilità fra investimenti e ricavi; quanto un pericolo per le realtà più tradizionali.

I dati

La ricerca di Juniper Research indica l’Intelligenza Artificiale per abilitare chatbot e i sistemi di smart checkout vero e proprio (con sensori, telecamere e quant’altro) come strumenti essenziali per rispondere alle esigenze del cliente. Tanto che per raggiungere un maggior grado di omnicanalità i retailer saranno pronti a investire fino a 23 miliardi nel primo settore (per un aumento di 5 milioni rispetto al 2020) e 32 miliardi nel secondo (dai 9 del 2020) entro il 2025. A livello merceologico, il settore in cui ci si attende una più veloce adozione è il convenience, anche se il trend è consolidato a livello generale. «Per competere con l’eCommerce che si basa pesantemente sull’IA, i retailer tradizionali devono dotarsi dello stesso strumento al fine di migliorare la propria efficienza. Se falliranno questa transizione dovranno far fronte a un mercato highly commoditisied con un modello datato», ha commentato uno dei co-autori, Nick Maynard.

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