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Dopo il recente debutto in Francia, il 2020 di Doppio Malto torna a focalizzarsi sull’Italia. Lo sviluppo del brand nel nostro Paese prevede l’apertura di quattro nuovi locali entro la fine dell’anno. Il tutto senza derogare all’abbinata birra-cucina.

A crescere, in casa Doppio Malto, però non è solo il numero di punti vendita. La produzione di birra, infatti, passa dai 400mila litri del 2018 agli oltre 600mila dello scorso anno con l’ambizioso obiettivo di arrivare a 5 milioni di litri grazie al nuovo stabilimento “verde” di Iglesias.

Lo sviluppo

Sarà un autunno ricco di novità quello di Doppio Malto, birrificio nato a Erba nel 2004 e oggi presente in sette Regioni italiane con 18 ristoranti attivi. Passata l’emergenza Covid-19 – che ha portato in dote l’EHI!-Commerce Doppio Malto – il brand ha confermato quattro nuove aperture entro la fine dell’anno e altre 10 per il 2021. Uno sviluppo sostenuto da un fatturato in crescita che lo scorso anno ha toccato quota 16 milioni di euro. Numeri rilevanti che hanno spinto Doppio Malto a guardare anche fuori dai confini del Bel Paese e ad aprire il primo locale all’estero, più precisamente a Saint-Étienne, capoluogo della celebre regione francese della Loira. Situato all’interno del moderno parco commerciale Steel, il locale è in tutto e per tutto simile a quelli presenti in Italia, seguendo la formula vincente che unisce birre artigianali, cibo di qualità e voglia di stare assieme. E dopo la Francia, Doppio Malto è pronta per il debutto in Scozia, previsto nel primo trimestre del 2021.

Le dichiarazioni

«La risposta del mercato internazionale è incredibilmente vivace: la combinazione tra cultura brassicola e senso dell’ospitalità italiana è decisamente attraente. Ogni locale Doppio Malto, che sia in Italia o all’estero, si basa sull’idea che la birra debba essere la protagonista, insieme al cibo semplice e genuino: a questo si aggiungono spazi ampi e confortevoli, aree relax e ludiche sia per adulti sia per bambini che fanno di Doppio Malto una destinazione felice. Nonostante la situazione attuale, i nostri piani di crescita non sono variati e soprattutto non è cambiata la nostra idea di felicità: buona compagnia e fiumi di ottima birra», ha raccontato Giovanni Porcu, ceo di Foodbrand SpA, titolare del marchio Doppio Malto.

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