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«Coraggio e incoscienza» sono le chiavi di espansione di Dan John. Il brand fondato da Daniele Raccah e Giovanni Della Rocca riconducibile alla holding Rinah SpA apre 17 punti vendita in Italia ed Europa. Uno sviluppo iniziato a settembre e che ha dovuto fare i conti con l’emergenza Covid.

A supportare Dan John, solide fondamenta societarie, riconosciute da riconoscimenti internazionali (Financial Times) e nazionali (Il Sole24Ore), e un 2019 chiuso a 62 milioni di ricavi.

La ripresa del piano

«Dopo i mesi di chiusura, o si osa, o si chiude. La nostra strategia di business mette il valore umano al centro, e continuare a investire, per noi è la soluzione. Mai smettere di credere nei propri obiettivi», ha affermato Daniele Raccah. Una dichiarazione che arriva in concomitanza con la ripresa del piano di espansione. Nonostante le difficoltà legate alla pandemia e al lockdown, Dan John riprende da dove aveva lasciato a settembre: «È inutile negare che tutto il commercio abbia subito delle perdite economiche in questi mesi. Se non si fa qualcosa per cambiare le cose, i mesi autunnali e invernali non basteranno a coprire le mancate entrate del lockdown e il 2020 si chiuderà con molti segni negativi nel bilancio», ha sottolineato Raccah. Da qui riparte il piano che nelle intenzioni del brand doveva portare i ricavi a 90 milioni per un volume di vendite di 130 milioni presso il pubblico entro il 2022.

Le aperture

Tra le aperture targate Dan John, spiccano le due aperture di Milano e le tre di Roma. A seguire il Sud Italia, con Trapani, Crotone, Benevento e Lamezia Terme. All’estero: Londra, Barcellona, Berlino, Malta e Belgrado. Occasioni occupazionali per i nuovi e attuali dipendenti. Dan John, infatti, aveva attivato il progetto di formazione interno. Una sorta di Erasmus che consentiva la mobilità verso i punti vendita esteri per sei mesi, con alloggio a carico dell’azienda.

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