Skip to main content

A forza di smentite, arriva la conferma: il fondo F2i accelera sul dossier aeroporti e acquisisce il controllo dell’aeroporto di Olbia. Un’operazione che punta a formare un polo aeroportuale nel nord della Sardegna, dove F2i controlla anche l’aerostazione di Alghero. 

La trattativa per il passaggio dell’80% delle quote della società di gestione dell’aroporto di Olbia a F2i rafforza la posizione del fondo nel panorama aeroportuale aggiungendosi a un network che comprende le partecipazioni negli scali di Milano, Napoli, Torino, Trieste, Bologna e indirettamente Bergamo.

L’operazione

L’acquisizione dell’80% di Geasar è stata ratificata il 23 ottobre. A cedere le quote è stata Alisarda, società che fa capo all’Aga Khan. Le Camere di Commercio di Sassari e di Nuoro e la Regione Sardegna rimarranno azioniste con circa il 20% del capitale. In questo modo, F2i Aeroporti 2 consolida le attività aeroportuali della Sardegna settentrionale che, nel 2019, ha accolto circa 4,4 milioni di passeggeri totali. Nello specifico, con circa 3 milioni di transiti nel 2019, l’aeroporto di Olbia è il secondo per numero di passeggeri in Sardegna ed è uno dei principali hub in Europa per l’aviazione generale (soprattutto jet privati). A determinare la scelta, nonostante il contesto sfavorevole all’industria aeroportuale, è stata la potenzialità di crescita dei passeggeri dello sclao che, nell’ultimo decennio, è stata superiore a quella del mercato italiano. Dinamiche che verranno ulteriormente stimolate con investimenti previsti per oltre 120 milioni di euro volti a espandere terminal e pista.

Le dichiarazioni

«F2i ha deciso di sostenere il potenziale di sviluppo aeroportuale del nord della Sardegna nonostante l’attuale situazione di emergenza. La crisi sanitaria ha duramente colpito tutto il settore a livello globale, con il traffico sostanzialmente azzerato nel periodo marzo-maggio 2020 ed ancora oggi fortemente ridimensionato. F2i ritiene, tuttavia, che la Sardegna presenti tutte le caratteristiche per beneficiare di una ripresa relativamente più rapida, grazie in particolare al suo posizionamento di destinazione turistica esclusiva», ha spiegato in una nota Renato Ravanelli, amministratore delegato di F2i.

Riproduzione riservata © retail&food