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Anno difficile, risultati positivi. Il 2020 di METRO Italia sta tutto in questo ossimoro. Da un lato, il player cash&carry ha registrato una temporanea contrazione del proprio fatturato del -18% a quota 1,4 miliardi di euro. Dall’altro, una strategia solida che ha permesse di conquistare nuove quote di mercato in Germania, Francia e Italia, mentre ha registrato un risultato nettamente positivo in Russia e nell’Europa orientale. 

Il player del mercato all’ingrosso, specializzato nel settore Ho.Re.Ca., METRO Italia, pubblica i conti dell’ultimo anno frutto di un Q1 e Q4 positivi che hanno parzialmente compensato le perdite della parte centrale dell’anno; più colpita dalla pandemia Covid-19.

I numeri

Grazie a una prestazione con vendite like-for-like a -3,9% e un Ebitda rettificato pari a 1,158 milioni di euro, METRO Italia è riuscita a conquistare nuove quote di mercato crescendo nel food Ho.Re.Ca. del +0,8%, arrivando a una quota del 5,1% a livello nazionale. Ad ottobre, inoltre, l’azienda ha rafforzato la propria presenza sul territorio con l’apertura di un deposito FSD all’interno del polo logistico di Fara in Sabina per servire il mercato dei professionisti di Roma.

Le dichiarazioni

«La crescita della quota di mercato di METRO Italia conferma che siamo nella giusta direzione. In questo anno di incertezza e difficoltà abbiamo ancora una volta dimostrato di essere un’azienda solida e affidabile per i Professionisti della ristorazione e dell’ospitalità. Come partner dell’Horeca, continueremo ad essere al fianco dei nostri clienti con servizi e soluzioni mirate per i loro business –  ha commentato Tanya Kopps, amministratore delegato di METRO Italia – Ma non ci fermiamo qui, continueremo a sensibilizzare istituzioni e opinione pubblica sulla necessità di salvaguardare il mercato dei consumi fuori casa che rappresenta il fiore all’occhiello del Belpaese».

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