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Nato nel 2005 da una prima birreria nella periferia di Firenze, Löwengrube approda all’estero con il locale aperto il 10 aprile all’ingresso dell’Arena Center di Tirana (Albania), l’avveniristico complesso inaugurato nel 2019.

Si tratta di un’imponente struttura multifunzionale: oltre ad essere la sede del primo stadio albanese per capienza, l’Arena Kombëtare o Air Albania Stadium ospita uffici, un hotel a cinque stelle e una galleria commerciale con negozi e ristoranti, tra cui la nuova stube Löwengrube.

Il format proposto a Tirana (265 mq interni, 60 mq esterni e circa 160 posti a sedere) è quello di una piccola Stube con arredi in legno e decori bianco-blu ispirati alla bandiera bavarese, dettagli in ottone, luci soffuse e fusti a vista che contribuiscono a realizzare quelle atmosfere calde e gioiose dei tradizionali locali d’oltralpe.

Si realizza così la prima tappa di un progetto di espansione internazionale, che vede in fase di valutazione altri opening nell’area balcanica. Serbia e Montenegro in particolare.

In Italia, invece, Löwengrube ha già in programma l’apertura di un locale a Modena, pronto da mesi, che sarà il più grande della rete. E sono iniziati anche i lavori per costruirne uno a Ravenna, il terzo dell’Emilia Romagna, con Modena e Bologna, che sarà seguito da un quarto a Reggio Emilia entro la fine dell’autunno. Un nuovo wagen – la tipica carrozza bavarese da street food – aprirà invece i battenti nell’outlet Franciacorta. Mentre a settembre è previsto l’opening di un Löwengrube Klein presso il centro commerciale Tiare di Villesse (Udine).

Le dichiarazioni
«Questa nuova apertura arriva dopo un anno di grandi difficoltà, che hanno duramente provato tutto il settore della ristorazione e dei consumi fuori casa – commenta Pietro Nicastro, cofondatore e ceo di Löwengrube – Per noi rappresenta la dimostrazione che nonostante le difficoltà, il futuro è sempre ricco di opportunità. Non ci siamo mai fermati in questo anno, anche se non abbiamo potuto accogliere le persone nei nostri locali. Ne abbiamo approfittato per riflettere e concretizzare idee e progetti, sperimentare nuovi strumenti, coltivare le relazioni esistenti e avviarne di nuove. Perché franchising significa fare rete, con i collaboratori, con gli imprenditori partner, quelli attivi e quelli potenziali. Fare rete significa unirsi e quindi essere forti, riuscire a superare anche ostacoli come questo, non indenni ma sicuramente fortificati».

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