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Il destino dello storico centro commerciale My Lodi, inaugurato nel 1979, è segnato. E non è imputabile alla crisi economica generata dal Covid.

La serie di chiusure (il negozio di abbigliamento, l’agenzia viaggi, l’ottico, la cartoleria, la clinica dentale e presto anche la gioielleria) è dovuta alla decisione della nuova proprietà, gruppo Zucchetti, di volerlo trasformare nel proprio nuovo quartier generale.

La proprietà – si apprende dalla stampa locale – a ottobre aveva inviato un’email a tutti i titolari di negozi per informarli che non avrebbe prolungato gli affitti, perché le intenzioni sono quelle di adibire i due piani a fianco alla Torre Zucchetti a spazio collegato alla stessa Torre, il grattacielo di 14 piani alto 60 metri.

Il progetto di rigenerazione edilizia, su un’area di 10mila mq, firmato dallo studio milanese Lombardini 22, prevede lo svuotamento dei volumi nella galleria commerciale, dove sorgeranno corti con sedute e aiuole, mentre l’edificio verrà rialzato su un lato fino a cinque piani.

Tra tutte le attività del My Lodi, sono destinate a rimanere solo la banca al piano terra e la farmacia al primo piano.

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