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Nonostante le forti ripercussioni sul retail determinate dalla crisi sanitaria e le relative restrizioni in termini di giornate e orari di apertura, da marzo 2020 a oggi Camomilla Italia ha messo a segno una ventina di nuovi opening tra Nord e Sud del Paese, arrivando a quota 230 punti vendita distribuiti su tutta la penisola.

Nel dettaglio degli ultimi mesi, da gennaio 2021 sono stati avviati i punti vendita di Napoli Piazza Bovio, Poggibonsi (SI), Imola presso il centro commerciale Leonardo, Ravenna, Andria, Prato, Ostuni, presso il centro commerciale Aprilia (LT), Gallipoli, Polignano e Catanzaro. E altri quattro store sono pronti ad aprire: a Bastia Umbra (PG), Arma di Taggia (IM) con un temporary shop, La Spezia e Rieti presso il centro commerciale Perseo.

Tali operazioni si sono concentrate dunque nei centri storici, di minori dimensioni ma in un contesto di forte prossimità. Mentre, ha specificato l’azienda in una nota, in generale sono stati maggiormente penalizzati gli store collocati all’interno dei centri commerciali a seguito delle numerose chiusure.

Parallelamente, la strategia di sviluppo di Camomilla Italia ha visto l’avvio di un processo di conversione da negozi di proprietà a franchising. In questo modo al rivenditore viene dato in gestione un negozio chiavi in mano di pronta attivazione.

«Stiamo lavorando con la massima attenzione all’ampliamento della rete franchising. Nuovi affiliati stanno entrando a far parte della nostra famiglia ma soprattutto i nostri franchisee storici aprono ulteriori punti vendita» ha dichiarato il direttore commerciale Camomilla Italia, Mario Pierro.

Non meno importante, infine, l’evoluzione del punto vendita in chiave digitale. L’identità del brand, specifica l’azienda, deve riflettersi in tutti i touch point, per questo il mantra della filosofia diventa condivisione e integrazione in un’ottica di omnicanalità.

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