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Benetton srl, che controlla Benetton Group e le attività produttive del brand, ha chiuso il 2020 con una perdita netta di 361 milioni di euro rispetto al rosso di 90 milioni di euro di un anno prima.

Per far fronte alla situazione, Edizione, la holding della famiglia Benetton a capo del colosso, si è impegnata a versare 300 milioni di euro (di cui 200 già versati nel 2020 in futuro conto capitale o coperture perdite) entro fine 2022.

Insieme alla pubblicazione del bilancio, Benetton ha tratteggiato il nuovo piano quinquennale di gruppo 2021-2026, basato su una trasformazione del modello operativo e un progressivo miglioramento delle perfomance. In modo particolare, rispetto alla rete di store fisici, prosegue l’attività di ridimensionamento dei costi e la razionalizzazione della rete, che ha già portato alla rinegoziazione degli affitti di alcune location e alla chiusura di negozi di grandi dimensioni come quello milanese di piazza del Duomo, per concentrarsi su location più piccole e sostenibili.

Solo nel 2020, è stato operato un taglio dei canoni d’affitto netti di quasi 50 milioni di euro.

Il gruppo conta di tornare a un risultato operativo sopra la parità e alla generazione di cassa a partire dal 2023, fino a raggiungere un risultato operativo oltre il 6% del fatturato nel 2026.

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