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Il punto vendita fisico rimane centrale, ma l’esperienza di acquisto in negozio si fonde sempre di più con il digitale e diventa ibrida. È quanto emerge da un’indagine dellOsservatorio Hybrid Lifestyle di Nomisma, in collaborazione con CRIF.

Lo studio ha analizzato la propensione allo shopping e i desiderata degli italiani per il 2022 evidenziando che, allo stato attuale, il 34% dei consumatori fa esperienze di acquisto “phygital” e prova il prodotto in negozio prima di acquistarlo online. Secondo l’indagine, si tratta di un comportamento che contraddistingue in particolar modo la fascia tra i 30 e i 44 anni (38%).

Sebbene quasi 33 milioni di italiani acquistino sul web e nonostante il boom dell’e-commerce nel 2021, l’analisi di Nomisma sottolinea come per 1 italiano su 2 l’acquisto nel negozio fisico nel 2022 sarà insostituibile, in particolare per la fascia d’età 45-65 anni. Inoltre, nei mesi a venire, il 63% cercherà esperienze di shopping in spazi sicuri con un’attenzione per le misure di sicurezza che si è ormai attestata come uno standard necessario.

Dai dati emerge anche un rallentamento della propensione alla spesa: con l’adesione massiccia alla campagna vaccinale ci si sente più sicuri a frequentare i ristoranti e oltre 4 italiani su 10 sono già tornati nei pubblici esercizi con la stessa frequenza del periodo pre-pandemia. Ma la strada per tornare alla normalità non è così vicina: solo 2 italiani su 10 prevedono un aumento della spesa in bar e ristoranti nel 2022 rispetto al 2019.

Interessanti, poi, le trasformazioni che si registrano nel largo consumo, dove l’e-grocery è ormai una modalità di acquisto scelta da un numero crescente di famiglie italiane. Dopo l’exploit del 2020, anche nel 2021 si conferma il trend di crescita del settore. Positive e sempre a doppia cifra anche le previsioni per il 2022 (+14% rispetto al 2021).

L’indagine fotografa, inoltre, l’evoluzione delle differenti soluzioni di pagamento. Nell’ambito dei pagamenti digitali e rateizzabili, nuove soluzioni stanno arrivando sul mercato. Il Buy Now, Pay Later è uno strumento conosciuto nelle sue modalità di funzionamento dal 18% dei consumatori, ma non è ancora molto diffuso. Solo il 2% di chi lo conosce lo ha effettivamente utilizzato e si tratta principalmente di Millennial con un’alta formazione.

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