Il marchio beauty KIKO ha annunciato il nome del nuovo ceo. Alla guida del gruppo arriva Simone Dominici.
Dopo l’uscita, a fine 2021, di Cristina Scocchia diventata amministratore delegato di Illycaffè, Dominici prende il timone dell’azienda fondata nel 1997 da Antonio e Stefano Percassi. Attualmente KIKO è controllata dalla holding Odissea e partecipata dalla società di private equity Peninsula, che detiene il 38% del capitale.
Il nuovo ad Simone Dominici ha iniziato la sua carriera in Unilever fino a ricoprire la carica di vice presidente della Business Unit Food Italy, per poi diventare general manager di Coin e, successivamente, executive vice presidente Global Markets di Bottega Veneta, con responsabilità in Europa, America e Asia.
Nel 2018 è entrato in Coty, prima a Ginevra e successivamente nella sede centrale di Amsterdam, dove ha avuto il ruolo di executive vice president per l’Europa, il Medio Oriente e l’Africa, con responsabilità sia della Divisione Consumer che Luxury, ricoprendo anche il ruolo di global head of revenue management.
“Oggi il beauty è al centro di una trasformazione culturale verso prodotti più inclusivi, che siano ‘buoni per me, buoni per la società, buoni per il pianeta’, dice il nuovo amministratore delegato. “La bellezza è positività, è energia, felicità e ora più che mai le persone sentono il bisogno di stare bene e ritengo che KIKO incarni tutti questi valori e sia il principale testimonial della cosmetica italiana nel mondo”.
“Sono certo che, grazie alla sua solida esperienza internazionale e alla sua visione innovativa, saprà accompagnare l’azienda verso nuove ed entusiasmanti opportunità”, commenta Antonio Percassi, Presidente di Odissea e KIKO.
Prima della pandemia il fatturato del brand era arrivato a 600 milioni di euro, mentre l’ebitda 2019 era di 58 milioni. Durante il 2020 i ricavi si sono ridotti di circa un terzo. Nonostante la frenata, nello stesso anno KIKO ha aperto altri 40 store e ha accelerato l’espansione all’estero e sbarcando in nuovi mercati. Recenti le aperture in Honduras, Azerbaijan, Macedonia. I prodotti a marchio Kiko sono venduti in 46 Paesi attraverso una rete di oltre 950 punti vendita.
Riproduzione riservata retail&food